DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] Aurelia, figlia di Elisabetta e di Francesco Nastasi "fabbricatore", dalla quale ebbe in di marmo bianco di Carrara "a ben vista e da una ricca cornice raccordata ai lati con ampie volute. Nello spazio interno, invece, gli elementi caratterizzanti - i ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] fu in rapporto con S. Paolo della Croce e con i superiori maggiori dei passionisti.
Il 29 maggio 1775 Pio VI mss. 64, 65; Diario della casa di S. Silvestro a Montecavallo scritto da D. Bartolomeo Carrara,ms. 109, ff. 116, 126 ss., 154-158, 207, 213 ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] Modena e nei territori adiacenti, nel 1766 fu incaricato daFrancesco III di fare un sopralluogo a Varese per l'erezione B. anche fuori del ducato: a Massa Carrara lavorò per i Cybo, a Mirandola diresse (1791) i lavori delle carceri e (1792) diede il ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] 'editore Vincenzo Carrara come direttore figlio Francesco, compaiono gli stessi canoni stilistici, arricchiti però da una , XV (1937), 4, pp. 4 s.; L. Migliavacca, A. D., in Musica sacra, I (1956), I, pp. 23 s.; 2, p. 55; 3, p. 87; A. Geddo, Bergamo e ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] Campione - una statua della Vergine col Bambino, in marmo di Carrara, ultimata l'anno seguente e pagata il 24 maggio 1659. In a Torino il 1º apr. 1667, e i figli gli eressero un monumento funebre in S. Francescoda Paola (tav. VI, in L. Tamburini, ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] fonti, entrò nella bottega di Francesco Monti, detto il Brescianino delle dell'E. da un inventario dell'Accademia Carrara di Bergamo, compilato pp. 25-30 e passim; G. Panazza, La Pinacoteca e i musei di Brescia, Bergamo 1968, p. 154; L. Vannini, ...
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BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] dedicando i suoi studi: nello stesso 1865 pubblicò a Milano Sommi principi di diritto penale, opera con cui aderiva decisamente alle tematiche della scuola classica e seguiva in particolare la dottrina elaborata daFrancescoCarrara. Professore ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] Oratione agli amanti, pubblicata da Venturino Ruffinelli in una silloge Delle lettere di diversi autori, I, Mantova 1547, cc. corte di Caterina de' Medici, Bergamo 1902, pp. 13, 34; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s. d., p. 395; F. Valerani, ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] 1854, n. 99); Spazzacamini in riposo (ibid. 1857; acquistato dalla Società Promotrice).
Legato per tutta la vita da grande amicizia e ammirazione a Francesco Hayez, che fece i ritratti a lui e alla moglie (1877), il C. ne seguì anche lo stile, tanto ...
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FRANCESCHINI, Camillo
Carla Casetti Brach
L'attività tipografica del F. ebbe inizio nel 1564 a Venezia unitamente al fratello Francesco. Della loro vita si hanno poche notizie, desumibili sostanzialmente [...] nel 1573.
La produzione tipografica di Francesco fu più intensa nel 1567. In Alderano Cibo Malaspina, marchese di Carrara. Nella stampa di Aristarco usato soprattutto a Venezia da G. Giolito de' Ferrari, da solo o in società con i fratelli.
Nel 1573 ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...