ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] nella tavola conservata a Bergamo, nell'Accademia Carrara. Probabilmente l'E. è raffigurato, in Maria degli Angeli, dove giacevano i signori di Ferrara. Lasciò, oltre a Francesco, un figlio legittimo, Niccolò, avuto da Margherita Gonzaga. Ma, a ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] "Patto di Roma", sottoscritto da radicali, da alcuni socialisti, da irredentisti e da repubblicani. Fu questo un momento Marino (1927); i busti di FrancescoCarrara nel Camposanto di Pisa; a Jakob Moleschott nell'università di Roma.
I monumenti cui la ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 daFrancesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] Maria Teresa Cibo Malaspina: in conseguenza a ciò il Ducato di Massa e Carrara sarebbe stato unito ai possedimenti di casa d'Este.
Il matrimonio, celebrato da due direttive. Dallo squilibrio, cioè, in cui i grandiosi lavori di Francesco III ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] e 1346 si ha notizia di ripetuti tentativi da parte dei Roberti e dei Manfredi di eliminare sia iCarrara, l'imperatore Carlo (che scese in Italia nel maggio dell'anno seguente) e la regina Giovanna di Napoli: il G. e i nipoti Ludovico e Francesco ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Francesco Vaccà Berlinghieri.
Negli anni pisani compose un’operetta in versi, Il Clearco (Pisa 1791), da un sovrano europeo vivente in Europa ed avente i suoi vasti regni in India» (lettera XXI fu quindi trasferito a Carrara come direttore del museo ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] improvvisi entusiasmi in tutti i campi, da quello religioso a quello politico. Non è da escludere che la conversione parte dell'opinione pubblica, proprio negli anni in cui FrancescoCarrara portava anche a Lucca il dibattito sull'abolizione della ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] Medio Evo], XV-XVIII, Roma 1891-1905, ad ind.; G. Sercambi, Croniche, I-III, a cura di S. Bongi, ibid., XIX-XXI, ibid. 1892-93 da Varano signori di Camerino, Lucca 1901; A. Mancini, La cessione di Carrara a P. G., Lucca 1909; E. Lazzareschi, Francesco ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] 1688, del doge Francesco Morosini, il D. risulta, nel 1690, tra i dodici deputati a riceverlo della villa presso Carrara San Giorgio nel Padovano del 14 luglio 1720); Ibid.; Senato. Terra, regg. 276 (da c. 354r), 277, 278, 279 (sino a c. 223v), ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] latine in prosa e in versi. È però da avvertire che le poche rime scritte da un Francesco Diedo e conservate nel cod. Marc. ital. a lungo presso l'amico; il Carrara gli intitolò anche il De pestilentia. I motivi sono esposti nella lettera dedicatoria: ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] da Correggio affiancato da G. in qualità di migliore giurista di Verona. Durante il soggiorno i due ambasciatori ebbero modo di conoscere Francesco francescane, XXXIII (1966), pp. 21-24; M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera, in Verona e ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...