CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] per i successivi tredici anni, egli protesse il ritiro scelto da Gian Galeazzo nel castello di Pavia e nelle sue tenute di caccia. L'aneddoto, riportato dal Gatari, relativo al modo con cui il C. fermò sulla via di Abbiategrasso il conte di Carrara è ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] di avvocato regio, tenendosi lontano da ogni specifico impegno politico e, nell'annessione di Massa e Carrara e della Lunigiana alla Toscana di Toscana Leopoldo II e i suoi vecchi ministri. Bozzetti inediti di Francesco Bonaini, in Rassegna storica ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] . del Risorgimento, XIX (1933), p. 117; I Comizi nazionali in Lione…, a cura di U. da Como, I, Bologna 1934, ad ind.; II, ibid. 1935, ad ind.; III, 1, ibid. 1938, ad ind.; 2, ibid. 1940, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril, duca di Lodi, a ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] opera e si concentrò sull’esposizione del diritto vigente: nacquero così i fortunati Elementi di diritto penale (Napoli 1865-69, poi 1870- a costo di contraddire FrancescoCarrara – nell’unificazione penale, sin da quando, relatore della commissione ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] C. e L. Carrara, rappresentante della forte organizzazione parmense.
Contro la proposta avanzata da questo di dare Notizie intorno al Comitato per i restauri di S. Francesco si trovano in F. Cavazza, Il Tempio Francescano di Bologna, in L'Avvenire ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] denunciavano attacchi da parte sua, il marchese Antonio Alberico Malaspina di Fosdinovo invase i territori di Carrara e Avenza; Fieschi e Prospero Adorno, il F. si sottomise a Francesco Sforza e accettò di aiutarlo nel suo progetto di insignorirsi ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] i suoi abitanti (Milano 1856, pp. 13 s.).
Il F. compì i primi studi a Bergamo, alternandoli con un'assidua frequentazione dell'Accademia Carrara, attratto da storia dello Stato di Milano dalla morte del duca Francesco II Sforza (1535) alla morte di s. ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] Carrara si assoggettò spontaneamente al M.: ciò provocò un lungo dissidio fra costui e Spinetta Fregoso, che fino a quel momento ne era stato il signore. Mentre Firenze cercava di fare da paciere fra i convento di S. Francesco a Fivizzano affidandogli ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] della moglie, ebbe modo di favorire l'ascesa di due figli, Francesco e Filippo, che l'avevano raggiunto a Vienna.
Nel luglio contratto di vendita. Consigliò inoltre i Genovesi a non acquistare Massa e Carrarada Alderano Cibo Malaspina, e sollecitò ...
Leggi Tutto
CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 daFrancesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] Più tardi, nell'aprile 1932, di nuovo a Carrara, ebbe luogo una agitazione operaia contro una riduzione salariale il ministero delle Finanze a proposito del ruolo dell'I.R.I., di cui da tempo l'industria privata chiedeva un ridimensionamento, e che ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...