TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] S. Pietro, C 132), proveniente dalla raccolta di FrancescodaCarrara il Vecchio (m. nel 1393), prodotto forse a classici illustrati in Francia tra XIII e XIV secolo, in Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] al servizio del duca FrancescoI di Modena dal 1651 al 1656. Forse egli è lo stesso Bernardo da Lugano che nel 1663 1860, pp. 106, 319;G. Campori, Mem. biogr. degli scult.… nativi di Carrara…, Modena 1873, p. 300; A. Merli-L. T. Belgrano, Il palazzo ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] FrancescoI in Palazzo Vecchio, alla eleganza di ritmi e al vivido cromatismo bronziniano. Ne deriverà la fantasiosa interpretazione della "maniera", spogliata da 1579-80); il Cenacolo oggi nell'Accad. Carrara a Bergamo (1582); la Resurrezione per il ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] per la fontana centrale di piazza Navona.
Nel 1651 scrisse da Roma a FrancescoI d'Este che non si poteva recare a Modena e che . 437; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori... di Carrara,Modena 1873, pp. 155; O. Pollak, Alessandro Algardi ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] di Padova, in Coltura e lavoro, XLVII (1906), 1, pp. 2-4 n. 2, 18-22; A. Medin, I ritratti autentici di Francesco il Vecchio e di Francesco Novello daCarrara ultimi principi di Padova, in Boll. del Museo civico di Padova, XI (1908), 4-5, pp. 100-104 ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] -81, ff. 1308, 2181),ha potuto stabilire i rapporti tra i membri artisticamente più importanti della famiglia.
Iacopo è il
Il Campori cita, da una lettera del 1618,un Giuseppe, figlio di "Andrea del qm. Francesco Baratta daCarrara", che era allievo ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] statue degli apostoli, M. si recò alle cave di Carrara per scegliere i marmi (1506) e per molti decennî quella che egli con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i precedenti progetti M. si dedicò allora a fare un nuovo modello per il monumento, da ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] a Treviso ove dipinse in S. Niccolò i due guerrieri ai lati del monumento Onigo; Carrara) e il Ritratto di due sposi (Madrid, Prado). Tra le opere bergamasche sono da dell'Assunta (1549, Ancona, S. Francesco alle Scale) e la Presentazione al Tempio ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] 4085A). Per il progetto, concepito per trasportare agevolmente daCarrara le pesanti lastre di marmo necessarie per la ricordare l'affetto straordinario portato a Leonardo daFrancescoI, Benvenuto Cellini, interpretando felicemente l'ormai ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] du XIe Congrès International d'Archéologie Chrétienne, Lyon e altrove, 1986" (cit.), 1989, I, pp. 637-650; J.L. Biscop, J.P. Sodini, Travaux à Qalat per volere di Fina Buzzacarini moglie di Francesco il Vecchio daCarrara, signore di Padova, per cui ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...