FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] per i suoi meriti letterari e per la sua dottrina seppe guadagnarsi il favore di Cosimo de' Medici che gli Il ritrovamento, avvenuto a opera di Maurice de Scève, trovò credibilità in FrancescoI, per opera del quale la tomba fu rifatta ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] meno celebri del tempo. Dopo la dedica della raccolta a Cosimo, de' Medici, ci sono versi per il Vettori, il Varchi, il Beccadelli nel 1589) contiene, oltre ai soliti sonetti encomiastici per iMedici e per altri personaggi celebri, un folto gruppo di ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] funebre per la morte di Lorenzo de' Medici; incarico di rilievo: infatti, più Francesco del Tuppo), 1491 (Christian Preller): cfr. Gesamtkatalog, nn. 4343, 4344, 4345; cfr. inoltre Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] ' Medici e l'elezione di Cosimo, risulta che in quel tempo egli si trovava a Roma, presso l'oratore cesareo Ferdinando de Silva conte di Cifuentes ("la Eccellenza del conte di Siphonto"), forse come agente del cardinaleper controllare i movimenti dei ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] . ricoperse questo ufficio almeno sino a tutto il 1463. Della filiale di Ginevra della compagnia Medicii soci più autorevoli erano Piero de' Medici e Francesco Sassetti: nel 1458 quest'ultimo venne chiamato a Firenze per collaborare direttamente con ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] una lettera del tardo 1420 inviata a Francesco Barbaro (Ep. VI, 21), e i buoni uffici del Traversari (cfr. Ep. VII, 17, senza anno, indirizzata "clarissimo viro Laurentio", che lo Zippel giustamente sostiene non possa riferirsi a Lorenzo de' Medici ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] del Tebaldeo, che ne spegne ogni accento sincero. I versi latini si muovono anch'essi in un orizzonte Tebaldeo. In morte del G. compose 5 sonetti Girolamo Pandolfi da Casio de' Medici (Libro intitulato Cronica, s.l. 1525, cc. 6r-7v).
Fonti ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] cultura letteraria, il G. fu poeta d'occasione legato ai Medici, dei quali celebrò nascite, matrimoni e morti: gli avvenimenti, 1578, in occasione delle seconde nozze del granduca FrancescoI con la nobildonna veneziana Bianca Capello, furono edite ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] solo intorno al 1558; subito dopo entrò al servizio del cardinale Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo I, e presso iMedici restò tutta la vita, servendo successivamente Francesco e Ferdinando e giungendo al grado di gran cancelliere e auditore dell ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] Antiquae riferisce un epigramma in lode di un palazzo di Cosimo de' Medici - forse quello in Milano - che fruttò al B. il Francesco Teoclito (Roma, Bibl. Corsiniana, codice Corsin. 786), da Francesco Uberti (Cesena, Bibl. Malatestiana, codice D I ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
camice grigio
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Dottoressa o dottore di medicina che deve essere ancora ammessa o ammesso alla scuola di specializzazione. ♦ Si sono laureati in Medicina a giugno del 2016 eppure aspettano ancora l'iscrizione...