MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] di Guido di Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini che fu utilizzato da Poliziano per i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25 ...
Leggi Tutto
FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] i suoi interventi. Questo fatto potrebbe essere l'indizio che già allora egli si era defilato dal fronte riformatore ancora sostenuto dalla Francia.
La morte di Giulio II il 20 febbr. 1513 e l'elezione di Giovanni de' MediciFrancesco Soderini ...
Leggi Tutto
PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] 1, VI (1872), pp. 207-226. Per la corrispondenza con i fiorentini cfr. K.A. Gersbach, O. P., OSA, and his Florentine Correspondents Vincenzio Borghini, OSB, Pietro Vettori, Francescode’ Medici, in Analecta Augustiniana, LX (1997), pp. 207-280.
Fonti ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] andava facendo strada e fra i cardinali e fra i teologi, sia in Italia fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, ove il suo monumento funebre, dopo πάπας ᾿Αλεξάνδρος έ, ᾿Αθηναί 1881; N. Malvezzi de' Medici, Alessandro V papa a Bologna, Bologna 1893; A ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] non ebbe grandi difficoltà: il debole governo di Francescode' Medici, pur con le immancabili rimostranze, non osò Roma, secondo un contemporaneo, con "qualche meraviglia di quelli, che sanno i disgusti, ch'egli ha dato al Papa nel suo primo carico, ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] sempre limitato a ragioni d'ordine moralistico, come testimoniano anche i giudizi espressi sui massimi politici della sua epoca, Cosimo de' Medici, Lorenzo, Francesco Sforza.
Come generici sono i giudizi del B. sulla storia contemporanea, così sono ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] cittadine che era stato necessario istituire. Quando Ippolito de’ Medici, Passerini, i cardinali Innocenzo Cibo e Niccolò Ridolfi uscirono da Firenze per incontrare il comandante della lega Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, si sparse ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Benivieni (1472), parla del B. come di un adolescente di dodici anni (I. Del Lungo, Prose volgari ined. e poesie lat. e gr. ed. patronato di Lorenzo il Magnifico e di Pier Francescode' Medici.
Legato da profondo affetto al fratello Girolamo ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] l'invio di un legato in Spagna e dopo quello di Ippolito de' Medici, che preferì esimersi, fu fatto il nome del C., il quale egli accompagnò il papa a Nizza, dove Carlo V e FrancescoI conclusero la tregua che sarebbe dovuta durare dieci anni. In ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] vidi" (V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Genova 1869, pp. 134-135 n. 1).
Il 20 genn. 1536 l'A .
L'opera, dedicata a Enrico II e a Caterina de' Medici, è costruita secondo l'intento, e in buona parte ...
Leggi Tutto
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
camice grigio
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Dottoressa o dottore di medicina che deve essere ancora ammessa o ammesso alla scuola di specializzazione. ♦ Si sono laureati in Medicina a giugno del 2016 eppure aspettano ancora l'iscrizione...