ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] . Inviato in Capitanata a soccorrere Francesco Sforza, sebbene inferiore di forze , andata sposa a Guglielmo delBalzo, conte di Montescaglioso e del Regno di Napoli, III, Napoli 1671, pp. 39-41; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili, I ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia DelBalzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] 1472 Ferdinando I d'Aragona dopo aver donato, come dotalizio, alla moglie del C., Isabella Diascarlon (o Diaz Garlon), il feudo V.
Il C., che ebbe dalla moglie cinque figli, Francesco, Giannantonio, Giovanni Battista, Lucia ed Aurelia, morì nel 1522 ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] è presente all'atto con cui Giovanna I dà facoltà ad Ugo delBalzo, siniscalco di Provenza, e ad altri Francesco Petrarca veniva nominato da Giovanna I suo cappellano domestico.
Bibl.: M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche di Giovanna I, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] impoverimento. Il padre del C., Francesco, nato a Venezia militare, si portò d'un balzo su posizioni combattive. La 32; 81, pp. 19-29; Il fallim. della Sinistra ed i radicali, in Storia e politica, I (1962), pp. 38-66, 232-263; L'opposiz. radicale a ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Piccolomini, arcivescovo di Siena, e Francesco compì il primo grande balzo della sua carriera divenendo, ad appena Pienza a favore dei nipoti Antonio, Francesco, Giacomo e Andrea. Anche i fratelli del cardinale avevano nel frattempo beneficiato dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] rivoluzionamento della penisola nel momento in cui i francesi vi tornavano in forze, ebbe occhi del lettore di oggi, un temerario e confuso balzo all le varianti della seconda del 1806 in nota, nell’ed. a cura di A. De Francesco, Roma-Manduria 1998. ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] dei fatti: negli ultimi tre decenni del secolo, lo sviluppo fece un balzo in avanti, e non tanto quale un filosofo non sarebbe degno del suo nome" (ed. 1824, I, 7, p. 45). Analogamente Francesco Algarotti attinse molto dalla filosofia di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dopo la Restaurazione risultava altamente instabile. I moti del 1820-1821 e quelli del 1831 (che avevano investito anche lo Stato Nella polemica con padre Taparelli, Gioberti compiva il gran balzo dall’idea di nazione al ‘principio di nazionalità’; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] nato a Venezia il 14 agosto 1552, figlio del mercante friulano Francesco e di Isabella Morelli, cittadina veneziana, entrò definita «l’Iliade del nostro tempo».
Era la prima vera storia del Concilio che superava d’un balzoi tentativi polemici di ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] padre e un Francesco di Antonio, del ramo a S. Boldo, che in quel torno di anni sedettero frequentemente tra i savi del Consiglio.
È per il secondo semestre del 1707 e del 1708. Completata la prassi del tirocinio, il grande balzo: il 23 genn. ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...