ARAGONA, Francesco d'
Silvano Borsari
Ultimo dei sei figli legittimi di Ferdinando, I di Napoli e di Isabella di Chiaromonte, nacque il 16 dic. 1461. Della sua educazione si occuparono Antonio di Sessa [...] il diffondersi della ribellione. In questa campagna gli fu avversario il futuro suocero, Pirro delBalzo; e, proprio per fronteggiare quest'ultimo, il re Ferdinando I decise, nel maggio 1486, di inviare nuovamente in Puglia l'A. con sette squadre ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] . Inviato in Capitanata a soccorrere Francesco Sforza, sebbene inferiore di forze , andata sposa a Guglielmo delBalzo, conte di Montescaglioso e del Regno di Napoli, III, Napoli 1671, pp. 39-41; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili, I ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia DelBalzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] 1472 Ferdinando I d'Aragona dopo aver donato, come dotalizio, alla moglie del C., Isabella Diascarlon (o Diaz Garlon), il feudo V.
Il C., che ebbe dalla moglie cinque figli, Francesco, Giannantonio, Giovanni Battista, Lucia ed Aurelia, morì nel 1522 ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] è presente all'atto con cui Giovanna I dà facoltà ad Ugo delBalzo, siniscalco di Provenza, e ad altri Francesco Petrarca veniva nominato da Giovanna I suo cappellano domestico.
Bibl.: M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche di Giovanna I, ...
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AIELLO (d'Aiello, de Agello, de Aggello), Antonio
Giosuè Musca
Nacque nella prima metà del sec. XV a Taranto (ma nei Diurnali del duca di Monteleone è detto "di Salerno"); era nipote di Francesco Aiello [...] utroque iure, nel 1462, per conto di Giovanni Antonio Orsini delBalzo, principe di Taranto e duca di Bari, insieme con A Bari l'A. compose i contrasti tra il capitolo di S. Nicola ed il suo gran priore, Francesco de Arenis, suscitati da questioni ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] il 31 ottobre dello stesso anno, continuò la sua attività diplomatica determinando i confini del territorio di Benevento e mettendo pace tra Filippo d'Angiò, principe di Taranto, e FrancescodelBalzo, duca d'Andria. Morì di peste a Viterbo il 4 ott ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Pistoia venivano a Livorno "i cugini" del F., fra i quali non è dato identificare vera e propria. Perché, superando d'un balzo quel che di programmatico inficiava ancora le prime Francesco e Matilde Gioli e specialmente nella villa di campagna che i ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] (I Puritani, Francesca da Rimini, Mosè). Ma i contratti di quella primavera 1958 erano già sottoscritti. Le prove per la ripresa di Anna Bolena trascorsero così in un teatro di gelo (aprile); le recite furono però trionfali, tanto che nel finale del ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di dieci anni dopo l'operetta delfrancescano Zephirin de Someire dov'è sostenuto presenza delle "proiezioni", di aver cioè trasmutato i metalli in oro; in realtà aveva ottenuto dell'intuizione che installa, d'un balzo, nel cuore della realtà. La ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] impoverimento. Il padre del C., Francesco, nato a Venezia militare, si portò d'un balzo su posizioni combattive. La 32; 81, pp. 19-29; Il fallim. della Sinistra ed i radicali, in Storia e politica, I (1962), pp. 38-66, 232-263; L'opposiz. radicale a ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...