AIELLO (d'Aiello, de Agello, de Aggello), Antonio
Giosuè Musca
Nacque nella prima metà del sec. XV a Taranto (ma nei Diurnali del duca di Monteleone è detto "di Salerno"); era nipote di Francesco Aiello [...] utroque iure, nel 1462, per conto di Giovanni Antonio Orsini delBalzo, principe di Taranto e duca di Bari, insieme con A Bari l'A. compose i contrasti tra il capitolo di S. Nicola ed il suo gran priore, Francesco de Arenis, suscitati da questioni ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] il 31 ottobre dello stesso anno, continuò la sua attività diplomatica determinando i confini del territorio di Benevento e mettendo pace tra Filippo d'Angiò, principe di Taranto, e FrancescodelBalzo, duca d'Andria. Morì di peste a Viterbo il 4 ott ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Pistoia venivano a Livorno "i cugini" del F., fra i quali non è dato identificare vera e propria. Perché, superando d'un balzo quel che di programmatico inficiava ancora le prime Francesco e Matilde Gioli e specialmente nella villa di campagna che i ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] (I Puritani, Francesca da Rimini, Mosè). Ma i contratti di quella primavera 1958 erano già sottoscritti. Le prove per la ripresa di Anna Bolena trascorsero così in un teatro di gelo (aprile); le recite furono però trionfali, tanto che nel finale del ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di dieci anni dopo l'operetta delfrancescano Zephirin de Someire dov'è sostenuto presenza delle "proiezioni", di aver cioè trasmutato i metalli in oro; in realtà aveva ottenuto dell'intuizione che installa, d'un balzo, nel cuore della realtà. La ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] impoverimento. Il padre del C., Francesco, nato a Venezia militare, si portò d'un balzo su posizioni combattive. La 32; 81, pp. 19-29; Il fallim. della Sinistra ed i radicali, in Storia e politica, I (1962), pp. 38-66, 232-263; L'opposiz. radicale a ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] della viscosa (7 luglio 1923) che iniziò il grande balzo della produzione delle fibre tessili artificiali (la stessa società fu il contraccolpo allorché la crisi del '29 contrasse drasticamente i mercati e i crediti. Furono allora le aziende maggiori ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] panni per oltre 50 libbre, con pagamento a termine attraverso i Buonaccorsi, effettuato a Firenze da due beneventani presso la compagnia di Francescodel Bene, la partita è registrata sotto la data del 12 luglio 1319, la stessa in cui a Napoli Tingo ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] del padre per essere di illegittimi natali. Tuttavia nel 1606 il patrimonio del B. balzò di 300 se sposato; a saldare i suoi debiti si sarebbe potuto provvedere alla "Andrea Massei, Francesco Busdraghi e C. di Messina" del 1623-26, cuiaderiva ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] Francesco Sbarra e C." del 1575-80 con una "missa" di 1.500 scudi (12% del capitale sociale) e alla "Augustino Serafini e C." del in un'azienda che vincolasse i loro capitali per quattro o 32.000 a 26.000 scudi, ma balzò in percentuale dal 34,2% al 65 ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
parapedonale
agg. e s. m. Detto di elemento di varia foggia (colonnina, transenna, archetto, balaustra e sim.) posto, a protezione dei pedoni, ai bordi delle strade all’interno di un centro abitato. ♦ «C'è un progressivo declassamento di Roma,...