FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] a stabilire stretti rapporti tra la famiglia granducale toscana e le monarchie dei due Stati italiani presto coinvolti nei primi movimenti insurrezionali: il Regno delleDueSicilie ed il Regno di Sardegna.
Come si è detto F. aveva sposato la ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] medaglia d'onore, e il 7 maggio l'Ordine reale delleDueSicilie. Si trovò poi assediato in Capua; dopo l'armistizio il suo rapporto sulla battaglia, chiuso con le parole di FrancescoI: "Tutto è perduto fuorché l'onore".
Nei giorni successivi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] delledueSicilie, I, Napoli 1786, p. 305). Il C. combatte dunque le idee dell'arminiano basandosi sul principio della ammettere le libertà della Chiesa gallicana, quali ne godeva la Francia prima del concordato di FrancescoI, e consacrare non ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 22, pp. 175-198), in cui sosteneva che anche per i territori del vacillante Regno delleDueSicilie l'unica garanzia contro la rivoluzione non poteva che essere la politica dell'unità.
Fu eletto alla Camera nella successiva tornata elettorale con un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] singoli Stati, Tanucci può asserire: «i sovrani sono eguali nella potenza interiore. ragionamento volto all’amico Francesco Nefetti:
La tirannide 1764-1767.
Istruzioni di Sua Maestà il Re delledueSicilie per lo sfratto de’ Gesuiti e sequestro de’ ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] i principi Rospigliosi Pallavicini, il balì Bartolomeo dei principi Ruspoli ed infine il principe Francesco presenta una lusinghiera dedica "A Sua Maestà Gioachino Napoleone Rè delledueSicilie" (Roma 1813). Non risulta che l'opera sia stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] delledueSicilie, amministrati da governi fortemente reazionari.
Scialoja, ancora molto giovane, si trova a far parte della essere ricchezza sociale» (I principj della economia sociale, 1840, in cui, come scrive Francesco Ferrara, «mai forse un ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] vol. I, Francesco II, in Esercito e nazione, VII(1929), estratto; E. Pontieri, Ferdinando II di Borbone e la Sicilia: momenti di politica riformatrice, in Ilriformismo borbonico nella Sicilia del Sette e dell'Ottocento, Roma 1945, che contiene le due ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] del 1820 fu inviato dal principe vicario Francesco a trattare con le truppe ammutinate di Guglielmo Atti del Parlamento delleDueSicilie, 1820-21, I-III, Bologna 1926-28, passim; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell’Impero, II, ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] e il fratello Andrea vinsero idue posti vacanti di relatore presso la Consulta di stato del Regno delleDueSicilie. Nel 1857 fu promosso di quell'illustre patriota ed uomo di Stato che è Francesco Crispi, di ristabilire l'ordine, la sicurezza, la ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...