CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] e forse peggio". Promulgata, tra molti contrasti, da Francesco II la costituzione, il 25 giugno 1860, veniva , Arch. Borbone,Invent. somm., I, a cura di J. Mazzoleni, ad Ind.); Almanacco reale del Regno delleDueSicilie, per gli anni 1826-1836; ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] . sopravvissero almeno due figli: Isabella, che portava il nome della zia paterna, e Francesco. Nel dicembre Amico, Diz. topografico dellaSicilia, a cura di G. Di Marzo, I, Palermo 1855, p. 223; M. Camera, Annali delledueSicilie, Napoli 1860, p. ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] si confaceva più perché era pubblicamente accusato di avere denunziato i patrioti che con lui erano in carcere: si facevano perfino ministro della polizia imperiale per ottenere il sussidio che la Francia aveva concesso ai profughi delleDueSicilie, ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] dell'11 ott. 1860 destituì il C. dall'incarico. Rimase accreditato presso lo zar per conto del governo in esilio di Francesco , I, p. 109; P. Ulloa Calà, Un re in esilio, Bari 1928, p. 90; A. Zazo, La politica estera del Regno delledueSicilie (1849 ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] l'annessione incondizionata, istantanea" del Regno delleDueSicilie al Piemonte. Esponente primario del gruppo diplomatico.
Morì il 6 apr. 1888 a Roma.
Fonti e Bibl.: I docum. diplom. ital., Roma 1952-65 s. 1, I, pp. 325, 335; II, pp. 458, 490,496, ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] campo agli ordini del generalissimo del popolo Francesco Toraldo. Per assecondare gli umori popolari generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1738, p. 132; E. Ricca, La nobiltà delleDueSicilie, I, 5, Napoli 1879, ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] lui Francesco, che, quale giudice della Gran Corte criminale, aveva osato sostenere la tesi assolutoria nella causa contro i rei a Napoli, Napoli 1912, p. 250; Atti del Parlam. delleDueSicilie, I, Bologna 1926, pp. 17-20; F. Pignatelli di Strongoli ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] nel 1779, agli ordini di Francesco Caracciolo e con una schiera di fu in continua guerra contro i Barbareschi che solcavano il Mediterraneo, avvenimenti del 1820-21 cfr. gli Atti del Parlamento delleDueSicilie, 1820-1821, ed. E. Gentile, 3 voll., ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] vivere a Firenze in condizioni modestissime. Nel 1825 FrancescoI, salendo al trono, tolse il divieto, e Risorgimento Salentino, Lecce 1911, p. 170; R. Moscati, Il regno delleDueSicilie e l'Austria, Napoli 1937, I, p. 63; II, pp. 82-87, 92; W. ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] delle genti.
Al ritorno dei Borboni, fu destituito e processato, ma riuscì a sfuggire all'arresto nascondendosi in Calabria, finché FrancescoIdelleDueSicilie, Bologna 1926, sotto le date citate; V. G. Galati, Gli scrittori delle Calabrie, I, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...