DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] . Nel 1346 appare col titolo di iurisperitus con Francesco Freccia da Rovello (Vincenti, 12, f. 01 scrittori legali del Regno di Napoli, I, Napoli 1787, p. 289; B. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle dueSicilie, III, Napoli 1810, p. 40 ...
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CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] dell'Ist. musicale "Nicolò Paganini". Catal. del fondo antico, Milano 1966, p. 170; G. Zanotti, Bibl. del convento di S. Francesco 1788, Torino 1976, p. 394; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, I, Firenze 1978, pp. 304, 397 s.; R. ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] risulta così l'iniziatore di un genere che ebbe imitatori, i quali non raggiunsero la fluidità di resa tattile, la Banco della Pietà, matr. 1214; Ibid., Banco del Salvatore, inatr. 1039; P. Napoli Signorelli, Vicende della cultura nelle DueSicilie, ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] ragazzo, probabilmente presso lo zio paterno Francesco, professore di istituzioni civili presso l origine dei rapporti tra idue, entrambi di area , p. 12; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle dueSicilie, V,Napoli 1793, p. 466; F. ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] , fu musicata da Paisiello). Ma i pregi del letterato forse meglio risaltano nome arcadico di Prineo Tissoate, le Favole dell'Abate Francesco Lelli P. A. tradotte in rime della coltura nelle DueSicilie, VIII, Napoli 1811, pp. 46 s.; G. Castaldi, Della ...
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Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] e Chiesa negli scritti politici dalla fine delle lotte per le investiture sino alla morte di Ludovico il Bavaro (1882); Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granduca di Toscana (1885); Stato e Chiesa nelle DueSicilie dai Normanni ai giorni nostri (1887 ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] della città, ricostruiva, per incarico del conte Ruggero I, la conquista normanna dellaSicilia vedono ancora due torri che controllano lo spazio della diocesi di I. Non è nota la data di morte, ma è del 1126 un documento trascritto da Francesco ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] vincoli naturali esistenti, chiese quindi ai cavalieri delle compagnie aragonesi intenzionati a restare in Sicilia di passare al suo servizio, e non a quello angioino. A fine anno 1299 la ripresa delle relazioni tra idue re era al punto che F. III ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] ou Description des royaumes de Naples et de Sicilie di J. C. R. de SaintNon Francesco Milano d'Aragona, allievo del D. e autore delle musiche per i cori del Ridolfo, ultima delle
Nel lungo intervallo trascorso tra le due opere il D. fu impegnato nella ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] I, 1893, nrr. 65, 66, 72, 82-87). È pur vero, per quanto concerne la questione dell'unione dell'Impero col Regno di Sicilia, che Federico II gradua iFrancesco, della fictio giuridica, in virtù delladue settimane prima della cerimonia dell' ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...