PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] , in seguito alla caduta dei francesi e al rientro dei Borbone a Napoli, Fedele, insieme alla famiglia, tornò nella sua riscontro suscitato.
I successi del compositore vennero notati dall’editore milanese Francesco Lucca, alla ricerca di un talento ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] di S. Francesco, offerto per carità ai cappuccini.
Dipinto di grande impegno e rilevanza, il S. Andrea Avellino nel duomo di del Settecento (catal.), Piacenza 1979, I, pp. 115 s., III, arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal., Parma), Bologna 1979, ...
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MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] , fu un esponente dell’opposizione liberale al governo borbonico e per questo nel 1850 fu anche arrestato.
Compiuti diFrancesco II (in esilio a Roma) nei confronti del brigantaggio, non ritenne opportuno procedere contro di lui o quando, unico tra i ...
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MORELLI, Michele
Mario Francesco Leonardi
MORELLI, Michele. – Nacque a Monteleone (oggi Vibo Valentia) il 12 gennaio 1792 da Giuseppe Maria e da Maria Orsola Ceniti.
Sesto e ultimo figlio di un’antica [...] si fondava anche sulla disponibilità di Morelli e di un altro ufficiale del Borbone cavalleria, il sottotenente Giuseppe Silvati S. Francesco. A differenza di Silvati, Morelli, poi sepolto in terra sconsacrata, aveva rifiutato i conforti religiosi ...
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BENTIVEGNA, FrancescoFrancesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] di emigrati e dell'aiuto inglese. Dal bosco della Lacca, dove radunò i suoi uomini, il 22 novembre entrava in Mezzoiuso, mentre altri comuni (Villafrati, Ventimiglia e Ciminna) aderivano alla rivolta. Ma il pronto intervento delle truppe borboniche ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] al tradimento da parte del connestabile Carlo diBorbone (D. Panofsky - E. Panofsky, 1958). Altre volte i soggetti si ricollegano alla vicende che funestarono il regno diFrancescoI. Si è detto della Morte di Adone che è da intendere come epicedio ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] delle doppie nozze diFrancesco Gonzaga con Margherita di Savoia e di Alfonso d’Este con Isabella di Savoia, accorreva anche per sventare le minacce di guerra tra Carlo Emanuele I ed Enrico IV diBorbone a causa del Marchesato di Saluzzo. Immediato ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] i cattolici della famiglia diBorbone e la famiglia di Guisa.
Un'altra fonte di possibili tensioni fu la successione sul trono di Germania Inferiore l'uditore di Rota Caspar Gropper, affiancato dal francescanoFrancesco Sporeno e dal sacerdote ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome diFrancesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] unirono i due aspetti, ma altri non lo fecero e ciò ebbe conseguenze importanti: mentre in Toscana il Tanucci era parso prevalere, lo scontro tornò incerto, tanto che si attribuì anche a questo il fatto che accettasse l'invito di Carlo diBorbone a ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] il padre, C., nella veste di duca di Nevers e Rethel, ne prosegue l'impegno a favore del Borbone; ed il re, che a lui i 1.800 ebrei che l'abitavano -, incolti i campi. "Le cose di Mantova -aveva scritto, ancora il 27 dic. 1630, il Testi a FrancescoI ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...