Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Carlo IdiBorbone, destinato a insediarsi sul trono di Napoli, e con lui portare innanzi un disegno politico di assoluto il fondamento di ogni programma politico di ampio respiro. L’analisi fatta da Niccolò Machiavelli e da Francesco Guicciardini del ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] Fin dall'inizio, le sue opere ebbero grande successo presso la corte borbonica; tra gli acquirenti si annoverano FrancescodiBorbone. che poi salì al trono con il nome diFrancescoI, e sua figlia Maria Cristina. Fu allievo nell'Officio topografico ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] , poiché da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II diBorbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo inflittagli dalla Corte speciale di Salerno per i fatti di Sapri.
Agendo di concerto con Garibaldi, il L. riuscì a coordinare ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] toscano, poi fu accreditato presso il re di Etruria, Lodovico IdiBorbone. La sua missione terminò con l'arrivo a 223-549: passim; Roma Lusitana, Manoscritto inedito dell'abate Francesco Cancellieri, a cura del marchese De Faria, Milano 1926 ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] da Bertani per contrastare la Società nazionale, quindi partì con i Mille, partecipando in Sicilia alla prima fase della spedizione.
Ai primi di luglio, dopo che Francesco II diBorbone aveva concesso la costituzione e permesso il ritorno degli esuli ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita diBorbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] . (I come imperatore d'Austria, IV come re d'Ungheria) cercò di risolvere l'interno dissidio delle nazionalità mediante riforme su base federale e d'intavolare con le potenze dell'Intesa trattative di pace separata tramite il cognato Sisto diBorbone ...
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Figlia (Napoli 1806 - Sainte-Adresse, Seine Inférieure, 1878) diFrancescoI, re delle Due Sicilie, e dell'infanta Maria Isabella. Quarta moglie (1829) di Ferdinando VII re di Spagna, alla morte del marito [...] ; sostenne con successo il matrimonio della figlia Isabella con il cugino Francesco d'Assisi, e quello dell'altra figlia Luisa Fernanda con Antonio diBorbone-Orléans duca di Montpensier. Tuttavia la rivoluzione del luglio 1854 la costrinse ad andare ...
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Primo duca di G. (castello di Condé 1496 - castello di Joinville 1550); quintogenito di Renato II duca di Lorena e di Bar, ebbe dal padre i beni situati in Francia, fra cui la contea di G., di cui (1528) [...] qualche tempo tenuto lontano dalla corte. Sposò (1513) Antonietta diBorbone, e n'ebbe dodici figli tra cui Francesco, i cardinali Carlo e Luigi, e Renato, capostipite dei duchi di Elbeuf. Combatté brillantemente a Marignano (1515); nel 1536 difese ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata diBorbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] e, mentre manteneva freddi rapporti con Guglielmo II, nel 1913 si recò a Londra per migliorare i rapporti diplomatici con l'Inghilterra. Aveva attirato su di sé odi profondi, soprattutto da parte degli Ungheresi e degl'irredentisti serbi, ed essi gli ...
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Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] nel 1682 i principati di Piombino e di Venosa. I discendenti aggiunsero al cognome B. quello Ludovisi. Filospagnoli, in esilio a Roma durante la dominazione austriaca nel Napoletano (1707-34), riebbero Piombino all'avvento di Carlo diBorbone sul ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...