MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] di libertà. Il fallimento del 1848 aveva infatti cancellato le speranze che i liberali napoletani avevano nutrito nella dinastia borbonica capitale che precedesse l'arrivo di G. Garibaldi e orientasse il nuovo sovrano Francesco II a un'alleanza con ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] Francesco Bentivegna nel 1853, scoperta dalle autorità borboniche, era stata repressa così come la sollevazione organizzata dallo stesso patriota corleonese alla fine del 1856 nel quadro di La Luogotenenza nel Mezzogiorno. I conflitti politici e l’ ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] delle Finanze nel gabinetto presieduto da Francesco Cempini.
Nell'esercizio di queste funzioni il B. riuscì, mentre il tentativo di stringere una lega italiana fallì per la opposizione dell'Austria e del Borbonedi Napoli.
Anche i rapporti fra lo ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] VI, palesando così la sua capacità di passare indenne attraverso i mutamenti dinastici che avevano interessato la Sicilia
Nuovamente ambasciatore del regno nel 1735, in occasione dell’arrivo nel regno del Borbone, fu nominato da questi consigliere ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] della brigata di campagna avevano saccheggiato la villa del C., come punizione per le passate simpatie francesi, toccò al restaurato governo granducale proteggerne i beni. Grande favore ebbe ancora il C. sotto il governo dei Borbone, in particolare ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] di vaiolo nel 1679, era riservata la sorte modesta dei cadetti che non intraprendevano la carriera ecclesiastica, così come avevano fatto i fratelli maggiori Francesco sua ostilità alle pretese di Carlo d'Asburgo che il Borbone lo creò gran siniscalco ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] esilio diFrancesco II fino alla metà del 1862, quando il governo russo gli comunicò la decisione didi Stato di Napoli, Arch. Borbone, (cfr. Invent. sommario, a cura di J. Mazzoleni, ad Ind.); I documenti diplom. italiani, s. 1, II, a cura di ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] di carriera agli ufficiali napoletani, nel 1779, agli ordini diFrancesco Caracciolo e con una schiera di contro i Barbareschi di barone (1º genn. 1811) e con altre donazioni di beni. Dopo il 1815 fu messo da parte: il Borbone gli diede l'incarico di ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] prigioniero dei borbonici. Lo stesso giorno fu chiamato a far parte del Comitato rivoluzionario presieduto da Giuseppe La Masa e successivamente, per i meriti acquisiti nella lotta armata, fu nominato colonnello del VII battaglione di fanteria.
Con ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] di oratore a Milano ed anche il commissariato di Governolo. Non si conosce il motivo di questo provvedimento, ma da una lettera del segretario marchionale Calandra a Giovan Francesco Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, I, Bari 1910, p. 101; ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...