Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] Francia meridionale predicando specialmente contro gli eretici. Fu nel corso di questo periodo che nacquero alcune delle tradizioni popolari che lo riguardano (J. Rigauld, Legenda Rigaldina).Alla morte diFrancesco frate minore che i suoi miracoli ( ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e diFrancesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] di trasporto: C. Ricci, Gli affreschi di Bramantenella R. Pinac. di Brera, Milano 1908, pp. 33, 67), o gli affreschi di Lorenzo Costa e FrancescoFrancia all'interno dell'oratorio di G. Frizzoni, L. C. e i maestri dei tempi antichi, in Nuova Antologia ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] la chiesa di S. Francescodi Pian-castagnaio dell'Amiata; nel 1543 risulta proprietario di beni in di Chaalis, Pinacoteca di Dresda, Pinacoteca di Gubbio, Louvre) e private in Italia, in Francia assolutamente umbra (e i vecchi eruditi lo ricordano ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] in tutta Europa anche in conseguenza del suo trasferimento alla corte diFrancescoI in Francia: nominato, nel 1541, pittore e architetto delle costruzioni reali di Fontainebleau, S. avviò anche il completamento della serie annunciata dei sette ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] documentabile ma verosimile e umanissima. Accettando nel 1517 l’invito del nuovo re francese, FrancescoI, di trasferirsi in Francia, Leonardo pensa forse di dedicare i suoi ultimi anni al riordino dei propri scritti, proposito frustrato da impegni ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] a loro disposizione dalla famiglia reale.
In Francia ottenne incarichi artistici e diplomatici importanti e la protezione della regina Maria de' Medici, figlia del defunto granduca FrancescoIdi Toscana. Tra le prime commissioni legate alla corte ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] (morto nel 1515) e della regina Anna di Bretagna, voluto dal suo successore e genero FrancescoIdi Valois, per essere sistemato all'interno dell'abbazia di St-Denis.
L'opera, costata 400 scudi d'oro e composta di ben 63 pezzi scolpiti fra grandi e ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] informazioni supplementari sulla serie eseguita per Maria de' Medici, regina diFrancia e figlia del granduca FrancescoIdi Toscana, assai cospicua risulta invece la documentazione sulle statue di S. Maria Maddalena e S. Cristina nella cappella dell ...
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Pittore (forse Milano 1491 o 1493 - Vaprio d'Adda dopo il 1568). Fu allievo e amico di Leonardo, che seguì prima a Roma (1513) e poi (1517) in Francia, dove lo assistette fino alla morte. Tranne un disegno [...] l'altro, parte del Vertunno e Pomona (Berlino, Staatliche Museen). Ereditò per testamento i manoscritti che Leonardo aveva presso di sé al momento della morte, e li raccolse nella villa di Vaprio d'Adda, dalla quale andarono poi dispersi; forse è da ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] destinata alla rotonda di S. Petronilla (cappella dei re diFrancia), presso l'antica basilica di S. Pietro (passata i lavori del mausoleo di papa Giulio II quando, nel 1532, ne rinnovò il contratto con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...