MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] napoletani e insorti, l’assedio di Longone ebbe termine e i Francesi furono costretti ad asserragliarsi a Portoferraio, dove dovettero arrendersi. Nel marzo 1801, con la pace di Firenze, lo Stato dei Presidi fu ceduto alla Francia, che nel 1806 lo ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] nel ducato di Parma come commissario pontificio al comando di un presidio di truppe che il duca Francesco Farnese , Philippe V et la Cour de France...,III, Paris 1891, passim;P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni,I, Piacenza-Roma 1929, p. 17; ...
Leggi Tutto
BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] , grazie ai buoni uffici del re Luigi I il Grande, Guglielmo Hamer, vescovo di Cinque Chiese (Pécs, in Ungheria), riuscì a ottenere da Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, il permesso di poter chiamare in Ungheria il B., il quale ...
Leggi Tutto
BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] Francia.
Dopo la proclamazione del Regno italico, il B. venne nominato il 25 luglio 1805 consigliere uditore al Consiglio di stato e fu tra i , pp. 1327-28; I carteggi diFrancesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I, Milano 1958, p. 260 ...
Leggi Tutto
BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] a quell'anno risalgono i suoi rapporti con la corte francese; dovette raggiungere la Francia verso la fine dell'anno successivo: le "legazioni" diplomatiche ci segnalano la parte di rilievo che egli ebbe al seguito di Luigi XII, come consulente ...
Leggi Tutto
FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] sotto lo pseudonimo di Giuseppe Francesco Antonio Del Buono.
Le vicende di questo resoconto del i padri conciliari.
La presunta testimonianza indiretta del F. circa questo supposto "colpo di mano" della Curia ebbe vasta eco, soprattutto in Francia ...
Leggi Tutto
BALDESCHI, Francesco
Piero Craveri
Nacque a Perugia nel 1566 da Enea e da Costanza Baglioni. Studiò sotto la guida degli umanisti perugini Marco Antonio Bonciari e Orazio Cardaneti; sembra che il B., [...] Paolo V professore dell'università di Avignone. Trasferitosi in Francia nel dicembre 1608, inaugurò il Vermiglioli, Bibliografia degli scrittori perugini, I, Perugia 1828, pp. 144-147; G. Ermini, Storia dell'università di Perugia,Bologna 1947, p. 147; ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...