MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] anche nel diario di Guido diFrancesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini pp. 261-270, 376-382; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, I, pp. 380-390; G. Peytavi de Faugères ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] scritto così vigoroso e vivace. Le nozze del duca d'Angouléme, il futuro FrancescoI, con Claudia diFrancia nel 1514 diedero modo al vecchio poeta di comporre un panegirico d'occasione, mentre nel 1517 videro la luce le sue Praefationes duae, altera ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] un Ettore, un Achille e la guerra di Troia, i dodici pari diFrancia e persino re Artù» (I, 49). Opportunamente, Italo Calvino ha osservato che «ogni libro di cavalleria presuppone un libro di cavalleria precedente, necessario perché l’eroe diventi ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] di S. Francesco Saverio.
Dopo un nuovo brevissimo soggiorno a Padova, dove fu precettore nella famiglia dei conti Da Rio, fu a Parma e a Venezia, e si stabilì infine a Mantova in qualità di bibliotecario presso i filosofia venuta diFrancia (come nel ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] di Cosimo (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca Francescodi Spagna (le tre Filippiche: 1594, 1598), a Enrico, re diFrancia e di pp. 203 ss.; R. De Mattei, Il pensiero politico di S.A., I, Storia e politica in S.A., in Studi salentini, ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Carafa passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio diFrancesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi ital., XXIX (1902), I, pp. 45-63; A. Borzelli, Il cavalier G. B. Marino, Napoli 1906, p. 21; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1925, ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] fatti dal cominciamento del mondo alla Signioria de' Francisci, i quali da la gioventudine mia ogie in Galia raghunati, che trattano di crescimenti di diverse parti del Mondo, et specialmente de' Francesci Reami" (citato in Mehus, pp. CLVI s.). Anche ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] documentati, e anche teorizzati, i gusti artistici prevalenti nello "studiolo" diFrancescoI e nella Firenze del nel 1579-80 durante il viaggio in Francia, rappresentata dagli accademici Disuniti di Fabriano nel carnevale dell'80, pubblicata ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] delle nozze del delfino diFrancia con Maria Teresa, figlia di Filippo V di Spagna, ebbe l'incarico di scrivere il libretto dell quella francese. Solo dopo alcuni anni di soggiorno a Parigi, durante i quali aveva potuto approfondire la sua conoscenza ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] di tendenza non conformista e avversari dichiarati dei gesuiti, quali monsignor Giovanni Bottari, il canonico Pier Francesco sugli indirizzi prevalenti in Curia, anche di fronte agli eventi diFrancia (tra i giansenisti pavesi l'A. fu in ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...