CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] "nel quale si farebbero ammettere le libertà della Chiesa gallicana, quali ne godeva la Francia prima del concordato diFrancescoI, e consacrare non solo l'eletto di Potenza, ma tutti gli altri vescovi nominati dal re, e che Pio VI ricusava ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] gotici del S. Francesco, accentuando invece i legami con Roma - modello prioritario nel processo di crescente presa di coscienza delle comunità urbane decennio del Duecento grazie alla vicinanza con la Francia meridionale e con l'Italia, sono le ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] feudatari, signori e vescovi diFrancia perché si recassero in Terrasanta, avendo preso la croce: Regesta Pontificum, I, 1874, nr. 5325 di là di ogni questione specifica circa la piena rispondenza di questo secondo testo alle intenzioni diFrancesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Spagna, nella gallicana Francia.
Non mancarono i confutatori e i critici, di parte cattolica e in un punto medio tra Agostino e Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ripubblicata a ridosso ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] intentato contro il generale dell'Ordine francescano Giovanni da Parma, accusato di idee eterodosse. Presso il pontefice, tra i suoi successi politici la negoziazione di una pace nel 1258 tra i sovrani diFrancia e Inghilterra, uomo di fiducia ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , nel 1524 si schierò apertamente dalla parte della Francia e non cambiò indirizzo neanche dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su FrancescoI presso Pavia (1525). Il C. invece rimase di sentimenti imperiali. Come nel 1521 aveva mandato il ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] al progetto di alleanza con i Francesi, il C. accompagnò a Bologna il pontefice che doveva incontrarsi con FrancescoI. Nel gli interventi dell'imperatore e del re diFrancia su Leone X a favore del C., né i colloqui avuti dall'oratore veneziano in ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] diFrancia, il Cagliostro espose i principi della massoneria egiziana, ricorse alle arti di chiaroveggente dal papa in carcere perpetuo, senza speranza di grazia. Il padre Francesco Giuseppe da San Maurizio fucondannatoadieci annidi carcere. ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] ottenere da lui che Francia e Milano cessassero di assumere al loro servizio i feudatari della Chiesa nel basso Lazio e nella Campania pontificia e, tra questi, isolare dai suoi parenti Francesco Colonna, che era signore di Palestrina. Ma, anche se ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] mentre l'insegnamento diFrancesco Maria Zanotti e di Eustachio e Gabriele i giuramenti civici imposti agli ecclesiastici e altri interventi della Francia rivoluzionaria. A queste incombenze si aggiungevano quelle che comportavano la sua qualità di ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...