DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] di firmare commissiones et supplicationes proponendas,durante la malattia dello stesso pontefice.
Probabilmente all'inizio del 1489 il D. fu inviato in Francia che i voti di Giuliano Della orazione funebre recitata da Francesco Cardoli da Narni, ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] Francia giacobina. In una casa divenuta ormai centro di riunioni di uomini come Gerolamo Polcastro, marito di Caterina primogenita di Arpalice, i de Lazara, idi amena letteratura o di brillante filosofia", Francesco ed Alessandro sdegnavano di ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] politiche dell'Etiopia.
Fonti e Bibl.: I manoscritti di G. si conservano in Francia, spediti dal missionario A. d'Abbadie -443; L. Ricci, Le ultime fortune di G. da U., in A Francesco Gabrieli. Studi orientalistici offerti nel sessantesimo compleanno ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] D. cercò durante tutta la sua vita di salvaguardare e l'anima e i beni diFrancesco, il quale nel dicembre 1583 venne Francia chiamati i "euillants", i foglianti), il quale nel 1592 venne condannato dal tribunale ecclesiastico in quanto sospetto di ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio diFrancesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] . Nel 1661 il G. seppe del progetto di unione con i protestanti, redatto dallo Schönborn e appoggiato, si diceva, dai vescovi di Colonia e Treviri e dai governi della Francia e della Spagna.
Il piano, molto semplicistico, contemplava l'indizione ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] Riccardi nella concessione dell'imprimatur che figurava nel Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (Firenze 1632). Il di riserva dei Barberini, il M. si urtò contro l'ostilità della Francia e soprattutto dell'assessore del S. Uffizio Francesco ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francescodi Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] a fuggire in Francia per l' i Ranaldi avevano avuto grandi responsabilità e spesso avevano condizionato lo sviluppo della biblioteca per quasi un secolo), come Felice Contelori e soprattutto come Luca Holstenius che, prima bibliotecario diFrancesco ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] di suo zio Francescodi Conzie, arcivescovo di Narbona e camerlengo della Curia, aveva già ottenuto numerosi benefici, sia nella diocesi di Narbona sia in altre località della Francia . L'A., che proprio per i meriti acquisiti a Bologna aveva ottenuto ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] chiesa di S. Francesco.
Nel settembre di quell'anno conobbe il pallottino padre R. Melia, che era di passaggio per , escludendo espressamente la Francia che invece i congregati ambivano toccare.
Il F., dopo appena un mese di preparazione a Roma, ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] l'ordinazione sacerdotale (novembre 1872, a Tournai), G. venne destinato all'apostolato in Francia, ma nell'ottobre 1876, ritenendo rientrati i rischi circa l'obbligo di leva, tornò a Roma come insegnante alla Scala santa. Cominciò in questi anni ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...