CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francescodi Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] indomani del colpo di stato di Napoleone III, l'articolo si concludeva con un omaggio alla Francia, culla della romana sono da ricordare anche una recensione critica al Rinnovamento di V. Gioberti (s. i, IX [1852], pp. 127-145) e Del progresso ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] , con la sua Breve relatione d'alcune missioni de' PP. della Compagnia di Giesù nella Nuova Francia (Macerata 1653).
L'operetta si inseriva tra le relazioni che i gesuiti pubblicavano annualmente in francese, ma si distingueva dalle altre per alcuni ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] , già nunzio in Francia, quindi vicelegato d' di Dante nel convento dei padri di S. Francesco e l'appoggio dato al magistrato diI. Orsolini, Inclytae nationis Florentiane familiae suprema Romani Pontificatus ac sacra cardinalatus illustratae, I ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] Francescodi Leonardo, canonico di S. Gregorio di Spoleto, nel 1314 B. si trova a Siena come vicario del vescovo Ruggero da Casole, allora vicario pontificio a Roma.
Nel periodo del suo vicariato a Siena egli continuò la lotta contro i fraticelli ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] di Coubert (che l'aveva conosciuto, non si sa quando, a Venezia) di trasferirsi a Parigi per curare l'educazione di un suo figliolo.
Anche durante il soggiorno in Francia duca Francesco III, de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia diFrancesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] . Visitò varie città della Francia, soggiornò a lungo in di grammatica e umanità per i giovani di modeste condizioni economiche; in complesso egli lasciò nella città di Padova un buon ricordo di vescovo molto zelante ed attivo.
Alla morte di ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] di nuovo in viaggio per la Francia.
Prima di recarsi a Parigi doveva accompagnare i giovinetti principi Foresto e Cesare d'Este, orfani di pagato fino al 1694, quando, morto il duca Francesco II, la Camera ducale ne cessò il pagamento allegando ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] formazione culturale; probabilmente seguì i corsi di discipline giuridiche nella università di Padova o in quella di Bologna, dove esisteva un collegio bresciano fondato nel 1326; certo è che egli chiama suo maestro Francesco da Fiano, discepolo del ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] essere morto nel 1378, anno in cui Francesco Brandi fu vescovo di Faenza.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano la France, a c. di E. Déprez e G. Mollat, Paris 1901, I, n. 3352; Benoit XII. Lettres... intér. les Pays autres que la France, a c. di J.- ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] sotto lo pseudonimo di Giuseppe Francesco Antonio Del Buono.
Le vicende di questo resoconto del i padri conciliari.
La presunta testimonianza indiretta del F. circa questo supposto "colpo di mano" della Curia ebbe vasta eco, soprattutto in Francia ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...