FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] ratione… (Venetiis 1607). Compiti altresì i suoi modi, nonché destro nell'equitazione sì da brillare in giostre e tornei. Nel 1606, l'anno in cui è ritratto da Francesco Pourbus, rappresenta il cognato Enrico di Lorena nelle nozze, del 24 aprile ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] completo ponendo le basi per una estinzione della casata.
I margini di manovra di F. in politica estera erano sempre più esigui e contraddittorie le sue afferenze: apparentemente legato alla Francia, se non altro per la parentela acquisita, sapeva ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] Cicco Simonetta, uomo di fiducia diFrancesco Sforza; ma un I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII (1893), pp. 424, 591; XXI (1896), pp. 270 n., 508 s.; XXIII (1898), pp. 145 s., 162, 173; L. DiFrancia ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] il Da Leca, il D. ne informò i Protettori, che gli consigliarono di dissimulare. Il D. manifestava una certa inquietudine anche per le vicende di terraferma (Genova era passata nel settembre sotto la signoria del re diFrancia e il D. voleva essere ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui iFranchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] popolo al cristianesimo cattolico, ottenendo così il sostegno della Chiesa e ponendo le premesse di una più stretta integrazione tra iFranchi e le popolazioni assoggettate.
I suoi successori, al potere per quasi tre secoli, continuarono ad ampliare ...
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Francesco Gonzaga
Quarto marchese di Mantova (m. 1519). Figlio del marchese Federico, gli successe nel 1484. Al comando della lega contro Carlo VIII, si distinse nella battaglia di Fornovo (1495). Nelle [...] XII diFrancia. Nel 1506, come luogotenente generale dell’esercito pontificio, conquistò Bologna. Partecipò alla Lega di Cambrai e cadde prigioniero dei veneziani. Fu liberato da papa Giulio II a patto che comandasse la spedizione contro Ferrara e i ...
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Francesco Saverio Castiglioni (Cingoli 1761 - Roma 1830). Vescovo di Montalto (1800), fu da Napoleone I (1808) confinato a Milano, poi a Pavia, infine a Mantova. Restaurato il potere pontificio, fu creato [...] e ai giansenisti e l'appoggio alla diffusione delle dottrine morali di s. Alfonso Maria dei Liguori; politicamente, pur scegliendo come segretario di stato il cardinale G. Albani, ritenuto vicino all'Austria, procurò di non scontentare la Francia. ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] manifestò quando Francesco Saverio Nitti p. 73.
37 Nel 1916 le leghe ‘bianche’ di tutti i settori economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr del 6,6% degli Stati Uniti e dell’8,6% della Francia (cfr. D.H. Aldcroft, L’economia europea dal 1914 al ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] i sindaci di varie città tra cui Roma (Francesco Rutelli), Catania (Enzo Bianco) e Venezia (Massimo Cacciari) e l’ex magistrato di «Mani Pulite» Antonio Di a cura di P. Franchi, Roma-Bari 2003, p. 56.
26 Cfr. per le formazioni politiche di Giovanardi ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] e via elencando. In parallelo i vari sconvolgimenti internazionali, dalle vicende della repubblica di Weimar e dell’avvento del fascismo, all’età dei fronti popolari in Francia e in Spagna, non mancarono di interessare la riflessione delle riviste ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...