Borbone
Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente [...] origine anche i B.-Condé con i rami derivati. I B. diFrancia, saliti sul trono di questo Paese Francesco II, che perse il trono nel 1860. Con Filippo, duca di Parma, Piacenza e Guastalla (1748-65), ha inizio la casa dei B. di Parma e Lucca. I B. di ...
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Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] nel 1481 alla Francia come parte della contea di Provenza, M. divenne città regia. Nella prima metà del sec. 16° una ripresa di prosperità, dovuta soprattutto ai rapporti commerciali con i turchi, promossi dalla politica diFrancescoI, fu interrotta ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] Francesco IV di Modena prospettandogli di assumere il ruolo di guida del movimento liberalnazionale che, in caso di pontificio e della Toscana e Misley cercava adepti fra i profughi italiani in Francia e in Inghilterra, il duca faceva a sua ...
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ADELAIDE di Savoia, regina diFranciaFrancesco Cognasso
Figlia di Umberto conte di Savoia e di Gisela, figlia di Guglielmo conte della Franca Contea di Borgogna e sorella di Guido, arcivescovo di Vienna. [...] Luigi VI diFrancia avvenne nel 1115: il re, annunciando ad Ivo di Chartres il progetto, dichiarava la principessa sabauda pregevole per costumi onesti. In realtà Luigi VI ebbe per tutta la sua vita la maggior stima della consorte e tutti i documenti ...
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Nantes
Città della Francia occid., capoluogo del dipartimento della Loira Atlantica. N. sorse in epoca romana nel Paese dei celti namneti (donde il nome), dalla fusione del borgo fortificato di Condivincum [...] si radunavano spesso i parlamenti; nel sec. 15° fu stabile residenza della casa ducale, che vi tenne corte fino alla morte diFrancesco II, ultimo duca di Bretagna. Da allora (1487) appartenne ai re diFrancia. Durante le guerre di religione seguì la ...
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Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] . Ebbe parte importante nei rapporti tra il papato e la Francia come rappresentante del partito francese nel Sacro collegio; doveva infatti a FrancescoI re diFrancia la sua nomina cardinalizia, avvenuta in pectore nel 1538 e proclamata da Paolo III ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] il comando dell'esercito milanese, col quale batté a Caravaggio i Veneziani (14 sett. 1448). Ma, avvertendo la diffidenza la Riviera, e nel 1464 s'impadronì di Genova, giovandosi dell'alleanza col re diFrancia Luigi XI. Grande condottiero, fu anche ...
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Figlio (m. 1519) del marchese Federico; succeduto al padre nel 1484, sposò nel 1490 Isabella d'Este. Al comando dell'esercito veneziano, poi della lega contro Carlo VIII, si distinse per valore nella battaglia [...] , non fu presente ad Agnadello perché ammalato. Prigioniero di Venezia, fu liberato da papa Giulio II a patto che capitanasse l'impresa contro Ferrara e i Francesi. Ma fu la Francia a vincere a Marignano ed egli morì poco dopo, lasciando il suo ...
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Figlio (Parigi 1811 - Schönbrunn, Vienna, 1832) di Napoleone I e di Maria Luisa d'Austria. Re di Roma alla nascita e, dopo l'abdicazione del padre in suo favore, virtualmente imperatore col nome di Napoleone [...] 1814 fu condotto dalla madre alla corte viennese. Devoto alla memoria paterna, durante i moti del 1830 fu indicato da alcuni bonapartisti come possibile candidato al trono diFrancia. Si spense a causa della tisi. La sua figura, patetica e romantica ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] a Sarajevo, per mano di un’organizzazione patriottica e nazionalista serba, dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede convegno di Rapallo del 7 novembre, i tre primi ministri di Gran Bretagna, Francia e Italia decisero l’istituzione di un ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...