PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] Tortona, Pianca lavorò per i cappuccini, ritratti di personaggi dell’Ordine a Cremona e un S. Francesco in preghiera a Tortona era appena passata, nel 1743, al re di Sardegna ora alleato della Francia. Il trasferimento da Milano, dove peraltro la ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] di S. Francesca Romana in via Sistina ed i proseguimenti di apparati decorativi interni di edifici già esistenti (le tribune di S. Maria in Aquiro, di S. Maria in Montesanto e di du voyage du cavalier Bernini en France [1665], Aix-en-Provence 1981, ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] mezzo funzionale di passaggio dalla Francia in Italia di prodotti di oreficeria (Leone U. Gnoli, Il Tesoro di S. Francesco in Assisi, Dedalo 2, 1922-1923, pp. 555-579: 556-562; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 1156-1157, n. 63; I. Machetti, Orafi senesi, ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] degli apparati e dei festeggiamenti per il battesimo diFrancesco, figlio primogenito di Cosimo ed Eleonora, e stimava, col Pontormo e il Sogliani, la pala della Concezione dipinta dal Vasari per i SS. Apostoli.
Sempre più rada divenne l'attività ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] Basilica di S. Francesco), ascrivibile Francia - nei quali si passa dall'adozione di duplici ordini di arcate, inquadranti episodi o singole figure, come già nel caso di un p. di J. Braun, s.v. Altarantependium, in RDK, I, 1937, coll. 442-459; A.H. ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] nella sala dedicata a libreria alcune delle più interessanti pubblicazioni dell'epoca, quali i volumi editi dal Bauhaus o le riviste di tendenza astrattista pubblicate in Francia: Cercle et carré, Art concret e Abstraction-Création.
La presenza ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] impresa toscana: gli affreschi per la chiesa di S. Francescodi Paola a Pistoia (1691) ove il C di esecuzione.
Nel 1696 hanno inizio i lavori in cinque sale di palazzo Manzoli, oggi Malvasia; nel 1703 in unagalleria di palazzo Zambeccari, oggi Francia ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] Borgia duca del Valentino in Francia (Menotti, cit., p. 106) e un altro fu tra i giovani nobili romani che nel Petri" il 4 ag. 1514 il L. sottoscriveva i patti con Francesco da Cremona per la costruzione di parte delle fondazioni (ibid., p. 80 n. 79 ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] di Vasari (V, p. 553), a Mantova nel 1566, quanto, nel 1797, il trasporto del quadro in Franciadi Polirone riprende esattamente il modello grafico di Giulio, e ne sostituisce, certo per ragioni di opportunità, i due santi: da Bonaventura e Francesco ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] di Carlo Emanuele III e terminata solo quindici anni dopo. Per le invenzioni dei soggetti e delle leggende dei rovesci, Lorenzo fu affiancato dall'abate Francesco Berta, bibliotecario dell'Università. I per far ritorno in Francia - prima in Normandia ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...