ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] sua attività commerciale risale al 1539 circa, quando la tesoreria diFrancescoIdiFrancia ricevette ordine di pagargli 20.837 lire 10 soldi tornesi, per la fornitura di 1.302 marchi 2 oncie 6 grossi di stoviglie d'argento (a 17 lire il marco), da ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] d'Asburgo con il compito di difendere la città dalle temutissime incursioni di Maarten van Rossum, il condottiero passato al servizio del re diFranciaFrancescoI: lo si ricava da una facezia delle Hore di ricreatione del fratello Lodovico, che ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] alla dichiarazione di guerra del papa e di Firenze alla Francia, l'A. fu uno dei firmatari della dichiarazione di lealismo e della supplica che i membri più importanti della nazione fiorentina indirizzarono a FrancescoI perché i prigionieri fossero ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ., I,425). Veramente, qualche coserella di minor conto il C. aveva pubblicato nella rivista L'Eco e in qualche strenna, e già dal 1828 era entrato in rapporti con l'editore Francesco Lampato di Milano, che pubblicava tutta una serie di periodici, di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] o in corso di realizzazione in Francia e altrove. Lo scopo era quello di procedere a un inventario di S. Martinotti Dorigo, I-II, Torino 1980-1982; Catalogo della biblioteca di L. E., a cura di D. Franceschi Spinazzola, I-II, Torino 1981; Lettere di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] politiche interne di Siena e alla strenua difesa della Repubblica senese contro Cosimo I e Carlo V. Francesco Bandini- Francia, negli anni 1786-87,una polemica, nella quale gli avversari dei fisiocratici tentavano di dimostrare la mancanza di ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] ripresa del movimento di riforme.
L'atteggiamento verso gli avvenimenti diFrancia, inizialmente assai sovrano manifestava gradimento inviandogli motu proprio la croce di commendatore dell'Ordine diFrancescoI.
Colto da apoplessia il 26 maggio, il ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] di ospitalità, come per Francesco Gonzaga nel 1392, per l'oratore veneto Leonardo Dandolo nel 1397 e, nel 1410, per Luigi II d'Angiò, che concesse al D. di inserire il giglio diFrancia 71 s.). Il valore di questi beni superava i 10.000 fiorini, a ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] diFrancia. Nel 1539 è attestata l'"apotheca mercature" del B., in Lucca, in luogo detto "a Burlamacchi". Secondo lo Strieder Paolo Burlamacchi nel 1549 avrebbe agito ad Anversa in nome del cugino Vincenzo Burlamacchi e di un Francesco fra i quali i ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] del defunto M. solamente i figli Francesco e Giovenale potrebbe far pensare di Troyes, il re diFrancia e il conte di Champagne, Tibaldo, a tutelare gli interessi di Ottone e Stefano Mannetti, i quali accusavano il loro concittadino e socio Tinioso di ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...