BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] terz'ordine degli Umiliati, o al terz'ordine di S. Francesco?, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXIV [1901 accoglie anche i temi fondamentali. Tra B. ed i maggiori rappresentanti di questa letteratura in Francia ed in ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] (due odi e dodici sonetti) delle Poesie (1803). I ‘numi tutelari’ dal punto di vista stilistico e linguistico sono Giuseppe Parini e ➔ Vittorio Alfieri, attraverso cui Foscolo filtra ➔ Francesco Petrarca e la lirica del Cinquecento (Martinelli, in ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Francesco.
Altro tema frequente nel teatro del B. è quello sociale della pietà per i poveri, che egli presenta in termini di patetica solidarietà umana prima che di 1903, pp. 103-9; Nemi, R. B. in Francia, in Nuova Antol., 16 genn. 1903, pp. 364 s ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] con i suoi, il libro venne stampato da un piccolissimo editore locale, Francesco Lumachi, -8; V, pp. 40-45; E. Cecchi, Nella Firenze di C. le case hanno un piano solo, in Europeo, 22 ag. 1948; E. Francia, Con Papini e C., in Il Popolo, 22 ag. 1948; ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] del fratello maggiore Francesco, affetto da alienazione condividendone i generali orientamenti di gusto e di vita, frutto di una Francia, in Palestina, in Ungheria.
Il primo libro prende le mosse dalla situazione italiana all'epoca della morte di ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] un periodo che comprende il viaggio in Francia, "dove per testimonio della fortuna di Cesare Borgia i fati l'avevano menato" (forse non il C. visse come servitore di Ercole Pio, prima, come cortigiano del futuro duca Francesco Maria, poi.
Questi, e ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] dei Della Torre signori di Milano; e tra i successori ricordava un Pietro (1225), un Francesco, segretario dei Dieci dalla più vieta convenzione encomiastica. Di alcuni viaggi di questi anni (1620-31) in Francia, Spagna, Fiandre parlano alcune ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] Fece seguito il «volontario esilio» in Francia (1834-1838), prima a Parigi, poi si può, regolare: e far che i vincoli tra popolo e popolo sieno spirituali , Francesco (2003), Postfazione, in Tommaseo 2003, pp. 1-28.
Bruni, Francesco (a cura di) ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] s.d.), una certa eco ebbero le Rime diFrancesco Petrarca col comento, uscite a sue spese a di G. Sforza, I, Milano 1882, pp. 78, 80-81; A. Centi,Cenni storici di Vezzano Ligure, Genova 1898, pp. 66 ss.; Ch. Dejob,L'instruction publique en France ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] che importavano in Italia dalla Francia temi e battaglieri propositi. S'intende bene che il suo idolo doveva essere Goldoni.
Con i larghissimi mezzi di cui disponeva l'A. fece costruire nella propria sontuosa villa di Zola, presso Bologna, un teatro ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...