Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] ; in latino da B. Lampridio. Da Lampridio procedono le odi latine di J. Dorat, che fu maestro a P. de Ronsard; le poesie di Alamanni, passato alla corte diFrancescoI, furono pubblicate in Francia; e così si giunse alla Pléiade e alle odi pindariche ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] paggio e (1537) seguì in Scozia la figlia diFrancescoI, sposa di Giacomo I Stuart. Al ritorno fu colpito da una grave malattia tracciando nella Franciade il disegno di un grande poema sulle origini della dinastia reale diFrancia: vi lavorò a lungo, ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] correttore del Catechismo latino. Nel 1600 ebbero fama i fratelli Aurelio (n. Pordenone 1626 - m. forse 1690), che diede al teatro imperiale di Vienna varî lavori in italiano; e Ascanio, in auge alla corte diFrancia, maestro d'italiano di Luigi XIV. ...
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Poligrafo (n. Firenze 1509 - m. forse a Torino dopo il 1572). Fu alla corte diFrancescoI (1528) e di Cosimo de' Medici (1538). Si recò a varie riprese in Francia e v'introdusse l'erudizione antiquaria. [...] Dal 1560 visse a Torino. Tra le sue opere, di varia erudizione, illustrate da xilografie, alcune delle quali scritte e pubblicate anche in francese: Illustratione de gli epitaffi et medaglie antiche (1558); Le imprese heroiche et morali ritrovate ( ...
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Umanista (Sarzana 1480 circa - Grasse 1536). Dal 1514 segretario della Repubblica genovese, fu travolto dalla rovina dei Fregoso (1522), e seguì Federico Fregoso in Francia. Qui fu precettore dei figli [...] diFrancescoI, e dal 1533 vescovo di Grasse. Influente cortigiano, fu lodato da Bembo, da Giovio, da Ariosto. Lasciò versi latini (Poemata, 1536) e poche epistole. ...
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Poeta francese (Fontevrault, Poitou, 1512 - Alençon 1555), figlio di Gaucher I (m. 1551), medico personale del re diFranciaFrancescoI. Dapprima seguace di C. Marot, si accostò poi alla scuola di Ronsard. [...] Oltre a La poésie françoise (1540), scrisse rime sparse e un'orazione funebre in onore di Margherita di Navarra (1550). ...
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SIMEONI, Gabriello
Enrico Carrara
Poligrafo, nato a Firenze il 25 luglio 1509, fu dei molti che trovarono, o almeno cercarono, la loro fortuna presso la corte diFrancescoI aperta alla cultura italiana. [...] identificazione della gallica Gergovia invano assalita da Cesare, fu oggetto di discussione fino ai nostri giorni.
Bibl.: F. Flamini, Le lettere italiane alla corte diFrancescoI, in Studi di storia lett. ital. e straniera, Livorno 1895, pp. 299-316 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] famoso il Minzoni, di cui Francesco Salfi ebbe a scrivere che «studiossi di superare il Cassiani e di versi come questi: «Unico forse delle ascree sorelle / infra i seguaci, io libero, io ne' gravi / modi d'Alceo franco tonai fra imbelle / popol di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] 'ignominia della rotta di Valeggio: fuggono a gambe levate - inveisce il poeta Gian Francesco Busenello - i «Venezianazzi»; anziché della Serenissima, con la sua Storia delle guerre civili diFrancia, che vede la luce nel 1630, ne ribadisce la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] diFranca Ageno di cui si annunzia prossima la stampa.
Nessun dubbio, invece, si può nutrire sulla sede fiorentina della prima diffusione a stampa del Convivio, edito, per la prima volta, nel 1490, da Francesco , anima, in ED, I, pp. 278-85, part ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...