CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] di nuovo in viaggio per la Francia.
Prima di recarsi a Parigi doveva accompagnare i giovinetti principi Foresto e Cesare d'Este, orfani di pagato fino al 1694, quando, morto il duca Francesco II, la Camera ducale ne cessò il pagamento allegando ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] formazione culturale; probabilmente seguì i corsi di discipline giuridiche nella università di Padova o in quella di Bologna, dove esisteva un collegio bresciano fondato nel 1326; certo è che egli chiama suo maestro Francesco da Fiano, discepolo del ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] essere morto nel 1378, anno in cui Francesco Brandi fu vescovo di Faenza.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano la France, a c. di E. Déprez e G. Mollat, Paris 1901, I, n. 3352; Benoit XII. Lettres... intér. les Pays autres que la France, a c. di J.- ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] sotto lo pseudonimo di Giuseppe Francesco Antonio Del Buono.
Le vicende di questo resoconto del i padri conciliari.
La presunta testimonianza indiretta del F. circa questo supposto "colpo di mano" della Curia ebbe vasta eco, soprattutto in Francia ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] Roma; dopo il rientro in curia dello zio Francesco e l'accordo raggiunto con il pontefice, decise nel 1652 di far ritorno a Roma.
Gli accordi consentivano ai Barberini di ricuperare i loro beni e i loro titoli e prevedevano anche l'elezione del B. a ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] al cardinale Francesco Barberini i risultati della missione svolta ad insaputa della segreteria di stato, fornendo FF. Min. S. Francisci Cap.,III, Romae 1745, pp. 248-250; B. de Meester, Correspondance du nonce G. F. Guidi di Bagno (1621-1627),2 ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] tra la permanenza a Malta e lunghi viaggi in Italia (1750, 1752, 1757) e in Francia, dove incontrò i maggiori dotti del tempo: fu socio onorario di accademie italiane (degli Apatisti a Firenze, dei Botanici a Cortona, del Buon Gusto a Palermo, degli ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] Francesco Barberini, nipote del papa, inviato come legato a latere a Parigi e a Madrid per trattare la pacificazione tra Francia Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, I, Prato 1839, pp. 157, 159; F. Papalini, Notizie biogr. di L. A., in ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] tutti i suoi si trattenevano in Francia sotto la protezione di influenti personaggi, il C. varcava la Manica e nel dicembre del 1572 entrava a far parte, previo esame dogmatico, della Chiesa italiana riformata di Londra, insieme con Francesco Pucci ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] in Francia, essendosi trasferito a Parigi verso la fine del 1580. L'8 dic. 1582, nella cappella reale del palazzo di Borbone, fine del secolo passò ad Avignone quale teologo di Gian Francesco Bordini, arcivescovo di quella città dal 1598 al 1609, e ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...