Pittore, scultore e incisore (n. Firenze 1506 circa - m. in Francia dopo il 1565). Seguì il Rosso alla corte diFrancescoI ed eseguì con lui e col Primaticcio, a Fontainebleau (1530-50), specialmente [...] decorazioni di stucco e statue per il giardino. Lavorò alla tomba di Enrico II in Saint-Denis e a quella, distrutta, di Claudio diLorena. Rimangono di lui alcune belle incisioni. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] tra i primi di settembre e si acquartierò, con truppe del duca diLorena, presso Verdun, dove alla fine diFrancesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno, e il 21 settembre approvò le costituzioni della Congregazione dei ministri degli infermi di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] lo pregavano di fare quella raccomandazione", il cardinale Francesco Gonzaga, dando di Ventimiglia. Nuove difficoltà sopraggiunsero nel mese di novembre, con l'arrivo del combattivo cardinale diLorena Charles de Guise, e la minaccia di abbandonare i ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] orator itineris di Renato duca diLorena che, già I, 85): "Meglio l'invidia che la commiserazione". Antonio Pelotti agevolò un suo incontro epistolare col Ficino che gli scrisse da Firenze, annunciandogli il prossimo arrivo a Milano diFrancesco ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , il figlio maggiore del granduca Ferdinando I e di Cristina diLorena, avrebbe compiuto dodici anni e dunque e brillante nobile fiorentino, Francesco Sizzi, che criticò le scoperte di Galilei soprattutto attraverso considerazioni astrologiche ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 1599, con l'appena quattordicenne Caterina, figlia di Carlo diLorena duca di Mayenne, già capo della lega, e nel i 1.800 ebrei che l'abitavano -, incolti i campi. "Le cose di Mantova -aveva scritto, ancora il 27 dic. 1630, il Testi a FrancescoI ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] territoriali seguite alla pace di Nizza del 1538; FrancescoI rinunciò definitivamente al Regno di Napoli, alle Fiandre, Lorena e, in Germania, contro Maurizio di Sassonia e i principi tedeschi ribelli, non poteva raccogliere la richiesta del G. di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , duca diLorena. La ), e poi un maschio, Lucio Francesco, nato il 21 marzo del 1469 di febbraio. Il 21 era di nuovo in Terra di Lavoro a illustrare al re, nel corso di una battuta di caccia, i termini dell’accordo. Il 23 era a Napoli. I capitoli di ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francescodi Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] di Giovanni Michiel per le nozze d'Enrico III con Luisa diLorena e di , II, Bologna 1927, pp. 157-159; P. Donazzolo, I viaggiatori ven. ..., Roma 1927, pp. 186 s.; Cat. tratta del D., non di suo padre Francesco, come erroneamente ribadisce anche ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] all'arco trionfale di Castelnuovo, iniziati già nel maggio dello stesso anno (Kruft, 1995, p. 393 doc. I).
Come "Francisco Adzara" oppure "Francesco Atzara" il L. è menzionato a Napoli ancora due volte (31 gennaio e 28 febbr. 1458); in seguito però ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...