Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] i segni di struttura ancora acerba. Non offre una premeditata divisione di atti veri e propri, ma solo un prologo e sei brevi scene. Il prologo è detto da Ovidio ai principi regnanti (e in particolare a Cristina diLorena , da Francesco Contarini con ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , duca diLorena. La ), e poi un maschio, Lucio Francesco, nato il 21 marzo del 1469 di febbraio. Il 21 era di nuovo in Terra di Lavoro a illustrare al re, nel corso di una battuta di caccia, i termini dell’accordo. Il 23 era a Napoli. I capitoli di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Dopo una sosta a Nancy presso il duca Carlo II diLorena, egli attraversò rapidamente la Renania, la Franconia e la quella per il doge Francesco Donà trovò posto solo nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] FrancescoI - "che abbia riferito ai ministri di Vostra Altezza e scritto a lei medesima le cose più reposte che passano di qua".
Di qui "l'impedimento di dell'"odio fatale tra queste due famiglie di Bourbon e diLorena" e al favore, sempre più ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] i limiti tra scienza e fede. Come già aveva tentato Giordano Bruno, egli, in una lettera del 1613 al Castelli e poi, più ampiamente, in altra del 1615 a madama Cristina diLorena , p. 271.
29 Lettera di Pier Francesco Rinuccini a Leopoldo de' Medici ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] inedito, quello con Fulvio Testi, ambasciatore diFrancescoI d'Este a Madrid, che dedicò all di accordi segreti con i principi per tentare la difficile difesa di Aire e per indurre l'entrata in armi a fianco della Spagna del potente duca diLorena ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] della familia diFrancesco Orsini di Monterotondo, si buscò due stoccate nel corso di un litigio i principi e richiedono di "ragionarne e scriverne sempre sobriamente" (Denarosi, 1997, p. 174).
Il clamoroso infortunio rese il soggiorno in Lorena ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] 'abate C. e il Portogallo, in Convivium, n.s., I (1947), pp. 727-738; IV (1950), pp. 821-823. Per l'amicizia del C. con la principessa di Carignano, cfr. G. Gasperoni, Giuseppina diLorena principessa di Carignano, Torino 1938, pp. 37 ss., 75, 78, 89 ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] a contatto con i dotti che frequentavano lo Studio, come Sperone Speroni e Francesco Piccolomini, e con Univ. di Bologna. Altri componimenti poetici: Canzone nelle felicissime nozze del Gran Duca di Toscana e di Madama Cristina diLorena,ed altre ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] diLorena sembravano schiudere nuove prospettive. E se l'opera di questi scrittori (A. Francesco Pieri Brescia 1763, pp. 237-578; D. Moreni, Bibl. storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805; A. Vannucci, G.M.B., in E. De Tipaldo, Biografia ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...