BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] der Schweiz, s. 1, Die Nuntiatur von Giovanni Francesco Bonhomini 1579-1581, a cura di H. Reinhardt-F. Steffens, Einleitung, Solothum 1910; s. 2, I-III, ibid. 1906-1929, ad Indicem; Nunziature de Savoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per ...
Leggi Tutto
CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] gli studi le lezioni del parroco Francesco Marchetti e poi l'entrata, nel 1807, nel seminario di Pistoia. Ma l'osservanza dei doveri era allora di opinioni antifrancesi, e non nascose la soddisfazione quando, nel '14, ritornarono iLorena. Nel ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] Francesco Forti, che lo avviò allo studio della cultura illuministica e diLorena. Fedele al suo ruolo di portavoce del moderatismo fiorentino, ai primi di Bologna 1963-65, ad ind.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente ital. (1859- ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] francese residente a Firenze. I negoziati furono conclusi dal conte Francesco Carletti; e un gruppo di lettere, scambiate tra il 'Etruria e di Maria Luisa d'Asburgo Lorena moglie di Napoleone. Fu compito del C. difendere i diritti dei Lorena. Ma, ...
Leggi Tutto
MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] che lo portò anche a Roma. I rapporti, non molto intensi, con l'autore di Della moneta sono attestati da lettere scritte e rivoluzione. L'opera di Giovanni Fabbroni (1754-1822), intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, Firenze 1989, ad ind ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] deludente, sia per l'impiego svolto, sia per l'ingratitudine del clima e per i disagi di una vita molto diversa dalle aspettative (si vedano i capitoli XIV, A Francesco Redi in risposta ad una sua ricevuta, e XXIV, Ad Antonio Magliabechi, in Rime ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] Francesco Cempini e poi da Cosimo Ridolfi: il C. fu chiamato a ricoprirvi la carica di militare a favore dei Lorena.
Il C., in , 208, 217, 228 s.; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca di Toscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 234, 236, 23943, 288 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] bellici in Alsazia e Lorena, sullo svolgimento delle di pace che all'inizio del 1657 si svolsero fra Venezia e i Turchi, riferendo a Roma la travagliata seduta del Senato al termine della quale prevalse la linea propugnata dal Pesaro e da Francesco ...
Leggi Tutto
MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] di Louis de Rohan, uno dei suoi spasimanti. In un primo momento raggiunse la LorenaFrancesco Maria Mancini, divenuto suo tutore. Dopo aver tentato di ottenere un sostegno da Cristina di Svezia, nel 1669 fuggì con l'aiuto di duca di Mazzarino pagò i ...
Leggi Tutto
GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] dover competere con maestri dell'intrigo come Amedeo VIII di Savoia e Filippo Maria Visconti e, nel campo militare, con i massimi condottieri del tempo: Niccolò Piccinino e Francesco Sforza. Il cronista Galeotto Del Carretto lo definisce "piacevole ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...