Diamo qui di seguito l'elenco delle c. dal 1948 e la data della morte dei santificati che normalmente è quella stessa della festa; questa data è aggiunta quando non coincide con la prima. Dopo il 1948 [...] 1980, s. Giovanna diValois (morta il 4 febbraio 1505), regina di Francia, fondatrice dell'Ordine stesso periodo di tempo sono stati beatificati i seguenti servi di Dio: Fratel Bourgeoys, Alberico Crescitelli, Francesco Antonio Fasani, Giuseppe Maria ...
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. Famiglia magnatizia fiorentina, venuta da un castello del contado in città nel sec. XI. Nel canto XVI del Paradiso, vv. 115-120, Dante dice di loro: "l'oltracotata schiatta che s'indraca dietro a chi [...] diValois la fortuna arrise a questi ultimi, e gli altri furono messi al bando, donde tornarono soltanto nel 1328, senza ottenere però i pieni diritti politici. Nel 1343 conseguirono il favore popolare, provocando, con altri magnati, la cacciata ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento Eure-et-Loir, con 11.315 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio. Sorge a 92 m. s. m., sulla riva [...] della casa d'Aniou, fino al regno diFrancescoI, che la riunì alla corona di Francia. Dovario di Caterina de' Medici (1559), ducato-parìa per Francesco d'Alençon (1569), di nuovo contea, passò alle case di Soissons, Orléans, Vendôme e Condé; per la ...
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Scultore, nato nel 1688 a Červený Mádek, presso Chomutov, morto nel 1731 a Praga. Accanto a M. Braun lo si può considerare come il principale scultore barocco boemo. Trascorse quasi tutta la vita a Praga, [...] di San Francesco Saverio (1711), ora nel Museo nazionale, insieme con la statua di Sant'Ignazio di Loyola (1711). Sono pure opera sua i gruppi di San Vincenzo e di San Procopo (1712), di San Vito (1714), di San Giovanni e di San Felice diValois ...
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Secondo figlio di Carlo II diValois conte d'Alençon. Entrato nella carriera ecclesiastica, fu successivamente arcidiacono di Brie nella diocesi di Meaux, vescovo di Beauvais (1356), arcivescovo di Rouen [...] opposti partiti. E poiché Francescodi Carrara, signore di Padova, desideroso di metter piede nel Friuli, 129 segg.; Memorie storiche Forogiuliesi, X (1914), p. 414 segg.; Roma, I (1923), p. 337 segg.; De Rubeis, Monum. Eccles. Aquil., Strasburgo ...
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Figlio di Tommaso III signore del Piemonte e di Guya di Borgogna dovette, giovinetto, contendere con lo zio Amedeo V di Savoia per conservare i territorî ereditati dal padre (1282). Solo nel 1294 riusci [...] Fossano; poi nel 1320 si accordò con Filippo diValois, rappresentante di re Roberto, per difendere i possessi angioini di Piemonte contro i Visconti e riuscì ad avere il possesso di Savigliano. La sua politica espansionista finì per provocare contro ...
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VATABLE, François
Ebraista, nato a Gamaches in Piccardia verso la fine del secolo XV, morto a Parigi il 16 marzo 1547: il suo cognome, latinizzato in Vatablus, si trova anche sotto le forme Watebled, [...] Gastebled e Outeblé. Verso il 1531 era parroco a Bramet nel Valois, e più tardi fu abate commendatario di Ballonzane. FrancescoI gli conferì nel Collège de France la cattedra di ebraico, nella quale materia il V. fu reputatissimo.
Durante la sua ...
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HAYE Pittore, nacque all'Aia, morì verso il 1574. Recatosi giovanissimo in Francia, divenne pittore di re Enrico II fin da quando era Delfino. Nel 1544 si stabilì a Lione, dove ebbe grande rinomanza come [...] i ritratti dei figli diFrancescoI, quello di Caterina de' Medici e delle figlie, eseguito in occasione di in grado altissimo le qualità di fisionomista.
Bibl.: P. la peinture de portrait en France au XVIe siècle, I, Parigi 1924-25, p. 32 segg. E. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] apostolica C. Borghese, e, nel 1594, del suo stesso nipote Gian Francesco, nonché le successive sollecitazioni attraverso i nunzi non diedero alcun esito concreto.
Quelle di Milano non furono comunque le uniche controversie del pontificato. Già nel ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] i bianchi e i neri di Firenze, fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo diValois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei primi, "i il cinquecentista Anton Francesco Doni (il suo cognome è l'anagramma di Dino). Per ...
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