ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] diFrancescoIdi Francia ricevette ordine di pagargli 20.837 lire 10 soldi tornesi, per la fornitura di 1.302 marchi 2 oncie 6 grossi di l'A. fu inviato dal Senato di Lucca come ambasciatore a Enrico diValois re di Polonia. È assai probabile che a ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] diFrancesco II, questa possibilità sembrò potersi realizzare se non fosse stato per l'opposizione di Filippo II di Spagna, fortemente contrario al potenziamento della monarchia dei Valois tra i due paesi contribuì anche la condanna a morte di Maria ...
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Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] crociata, sotto il comando del cardinale Francesco Condulmer, nipote di E., partita troppo tardi (giugno- st. pat., I (1895); in Arch. d. soc. rom. st. pat., XXVII (1904). E per il conflitto con il concilio di Basilea, specialmente N. Valois, Le pape ...
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Figlio primogenito di Amedeo VII e di Bona di Berry, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383, e successe al padre il 1° novembre 1391. Per la sua giovane età, governò lo stato, secondo le decisioni paterne, [...] storico lombardo, 1916; id., Relazioni sabaudo-viscontee, in Bolettino della Società pavese di storia, 1922. Per i rapporti con il concilio di Basilea, vedi: N. Valois, La crise religieuse du XVe siècle, Parigi 1909. Qualche vista d'insieme in ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] , aveva creato esso stesso delle fabbriche e aiutato quelle che, sotto il nome di "manifatture reali", andavano fondando i privati. Gli ultimi Valois avevano incoraggiato l'introduzione d'industrie nuove, posto dazî d'importazione sulle merci estere ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] duello tra Asburgo e Valois, con la sospensione dei pagamenti dichiarata nel 1557 dai re di Francia, Spagna e di commercio medievali in rapporto con la Chiesa, ibid. 1907; A. E. Battistella, I toscani in Friuli, Bologna 1898; E. Bensa, Francescodi ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] , nel 1578, da parte di Marguerite de Valois, sua moglie, principessa di Francia. I personaggi minori sono modellati sulle " (in realtà un italiano meridionale) Francesco da Sessa che fu mandato in catene dai rettori di Cipro alla fine del 1544 o al ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] di Soissons, nel Valois, in Piccardia, in tutto quel dominio reale ove si sviluppavano l'agricoltura e i commerci, paese fertile, ricco anche di stessa, le vetrate di S. Francesco d'Assisi, quelle del duomo di Siena, di S. Croce e di S. Maria del ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] vennero più tardi delle lombarde. I buffoni napoletani rappresentavano la libera, veemente, ardita vivacità della origine popolaresca. È la flessibilità e l'agilità pazza di Ciccio Sgarra e di Colla Francesco - seminudi, sguaiati, col mantelletto a ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] dubbio, la Francia degli ultimi due Valois e dei primi due Borboni, con di sterquilinio (rese tuttavia con grande potenza artistica da un Teofilo Folengo, da un Francesco e coi lazzi (la scena XI dell'atto I del Teatro comico del Goldoni non fa, a ...
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