OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] nel verso (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco); esso fu donato probabilmente fra il 1284 e il di Carlo Magno in trono con i regalia, in una chiara affermazione politica di continuità fra l'impero carolingio e il regno dei Valois ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Ibiza, nelle Baleari, compiuto da Francesc Martí nel 1399 (Domenge i Mesquida, in corso di stampa), una croce portante il punzone di datata verso il 1370-1380, donata nel 1391 da Jean de Valois, duca di Berry (m. nel 1416), a Carlo VI (1380-1422), ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] per l'atteggiamento critico che i novatores mostravano nei confronti di Aristotele, Marin Mersenne, per esempio, li biasimò affermando che:
Francesco Patrizi ha tentato di gettare il discredito sulla filosofia di Aristotele, ma non ha conseguito ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] esuli napoletani, i quali proprio dalla corte dei Valois avevano instancabilmente perpetuato azioni di disturbo antispagnole le cui milizie, guidate da Francescodi Guisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno. Proprio allora riprendeva intensa ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ai piedi del crocifisso i mistici e i santi, come per es. s. Giovanni Gualberto (m. nel 1073), s. Etelredo di Rievaulx (1110 ca.-1167), s. Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), s. Edmondo di Canterbury (1180 ca.-1240), s. Francesco d'Assisi (1181-1226 ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di Messina Francesco Moncada conte di Adernò. Convocato il 3 luglio, testimoniò di aver saputo da un amico del conte, il barone di dubbio: i due principi chiamati dai rivoltosi, sia l'Asburgo che il Valois, non hanno alcuna possibilità di riuscita e ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] paupertate ibidem vivere" (Conscripcio, p. 99). L'abate di S. Scolastica, Francesco II da Padova, con lettera del 20 sett. 1374 allora forse diffusi e discussi, specie negli ambienti culturali di Parigi (Valois, I, pp. 377 ss.), la posizione del B., ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] che gli affidarono importanti incarichi di governo e lo designarono conte di Lecco, Girolamo Morone fu tra i protagonisti dei convulsi decenni in cui Milano divenne l’epicentro dello scontro tra Asburgo e Valois per il dominio dell’Italia. Dapprima ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] dei Milanesi di essere aiutati contro Francesco Sforza, il condottiero traditore, e contro i Veneziani. , pp. 1-275.
D. de Beaucourt, Histoire de Charles VII, I, Paris 1881, pp. 21 ss.
N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II, ivi 1896, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] e Prosdocimo Conti). Fu assai probabilmente scolaro diFrancesco Zabarella, cardinale e insigne giurisperito, in scontro di Rapallo" (27 ag. 1431), in Nuovo Archivio veneto, n. s., VI (1903), p. 79; N. Valois, La crise religieuse du XVe siècle, I-II, ...
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