LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , Sigismondo Gonzaga, Antonio Ciocchi, Matteo Schinner), si mosse compatto a estromettere i "vecchi", disuniti in quanto animati da ambizioni individuali. Decisiva fu la riconciliazione che il Medici aveva cercato con il cardinale Francesco Soderini ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] prigionieri fu materia di ampia contestazione: FrancescoI esigeva la consegna dei prigionieri di i porticati, gli affreschi, le decorazioni, i giardini. Il corsaro poteva secondare i suoi gusti, formatisi nella giovinezza romana: come iGonzaga ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] prefiggeva di sottrarre la parte più scabrosa della reformatio in capite al concilio, questo subiva varie proroghe per gli ostacoli frapposti da FrancescoI e Federico Gonzaga, per l’attacco dei turchi contro Venezia e per le tensioni tra Carlo V e ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] in Francia un legato affiancato dal nunzio FrancescoGonzaga. Il Medici non fu particolarmente contento per P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo. Cosimo I, FrancescoI e il cardinale Ferdinando, Modena 1993; B. Barbiche, Clément ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] di essi avranno condiviso il modo di pensare di Francesco Pesaro che nel 1770 scrisse a Zuanne Antonio Querini Karrieren.
36. Non sono stati considerati iGonzaga alle Romite, i Lambertini, i Pallavicino e gli Spatafora che non compaiono nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 74) nella sua doppia veste di teologo del duca Guglielmo Gonzaga e di lettore di teologia positiva per il vescovo Gregorio Boldrini Carlo V e FrancescoI.
Secondo il progetto iniziale, l’opera avrebbe dovuto arrestarsi al 1500. Ma i pressanti inviti ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] committenti e di dinastie - particolarmente studiati i Medici, iGonzaga, gli Este, i Montefeltro -, si sono analizzati gli e Marco Veneziano; il celebre mercante di Prato Francesco Datini vendeva occasionalmente ad Avignone tavole dipinte che faceva ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] brillante e vivace.
Dalla descrizione d'un informatore d'Isabella Gonzaga s'apprende, ad esempio, d'un ricevimento dato da Renata persuade esser il primo homo del mondo", aveva ironizzato FrancescoI, parlando di lui col nunzio, come questi scriveva a ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 7447], f. 26r) e che si concluse con la sua visita a FrancescoI prigioniero a Madrid - il C. si dimostrò, oltre che vigile osservatore di Verona in assenza del Giberti, e nei consigli al Gonzaga per la sua diocesi di Mantova e all'Accolti per quella ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di un miglioramento delle relazioni medicee con le massime case principesche italiane, negoziò i matrimoni tra Vincenzo Gonzaga ed Eleonora, figlia di Francesco, celebrato nel 1584 a Mantova, dove F. accompagnò personalmente la nipote; e tra ...
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