LEONI, Leone
Adolfo Venturi
Scultore e medaglista, nato nel 1509 a Menaggio (Como) da padre aretino, morto a Milano nel 1590. Medaglista, rivelò un fine e delicato senso pittorico nella medaglia dell'Aretino, [...] museo di Vienna. Ha larga e robusta modellatura nel monumento di FrancescoGonzaga, a Guastalla; è sotto l'influsso di Michelangelo e del Salas (Asturie), la statua del cardinale Espinosa a Segovia, i gruppi grandiosi per le sepolture di Carlo V e di ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] né l'elezione al soglio di Pietro di un intruso, un francescano della Comunità, Pietro Rainalducci, del convento romano dell'Ara Coeli giugno 1335) si fu data a Mastino (II); quando iGonzaga ebbero assunto il governo di Reggio nell'Emilia (31 luglio ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] , Federico da Montefeltro ed esponenti delle casate Gonzaga, Este e della Corona di Francia, che sulla Rosa d'oro pontificia e il dono di questa fatto da Callisto III al duca FrancescoI Sforza, ibid., XXXVII (1910), 2, pp. 249-253; Ch. Hare, Isabella ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] quali si aggiunsero gli Este di Ferrara, i Carrara di Padova, iGonzaga di Mantova (aprile 1370), e incaricò Anglic costante.
Nel giugno del 1364 il papa inviò l’inquisitore francescano Hugues de Cardillon nelle contee di Savoia, del Valentinois e ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] papa con il nome di Paolo IV. Le sue relazioni con i congiunti del nuovo pontefice furono improntate a un reciproco rispetto e a di Cesare Gonzaga, a sua volta unito in matrimonio con Camilla Borromeo; il terzo figlio di Ferrante, Francesco, venne ...
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MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] disfatta dell’esercito francese e la cattura dello stesso re FrancescoI. Indebolite dalle perdite sostenute durante l’assedio e prive nel palazzo del suo amico e compagno d’armi Luigi Gonzaga, il ritardo nei soccorsi e la gravità della ferita resero ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] di Serafino dei Serafini - nella cappella Gonzaga in S. Francesco a Mantova, la cui esecuzione viene posticipata esperienze maturate dall'amico Simone di Filippo detto dei Crocifissi: i due artisti sono citati insieme in atti a partire dal 1363 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il re Ludovico cercano l'alleanza o la neutralità, e ai quali Francesco il Vecchio cede, come si è detto, le due cittadine alpine di aderirono anche Alberto d'Asburgo, il marchese d'Este, iGonzaga, il patriarca di Aquileia ed il comune di Udine ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] ormai a Venezia si sapeva delle trattative in corso tra FrancescoI e Carlo V; la guerra volgeva al termine ed il Marco Grimani, e dalla flotta napoletana condotta dal viceré Ferrante Gonzaga.
Si attendeva il comandante in capo, Andrea Doria, che ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] su incarico di Vincenzo IGonzaga, duca di Mantova, stipula con il nobiluomo Ettore un contratto per utilizzare il teatro con la Compagnia degli Accesi da san Martino del 1612 al carnevale del 1614: vi recitano lo Scapino Francesco Gabrielli e il ...
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