SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] della chiesa di S. Antonio, già di S. Francesco, a Maddaloni.
Nel 1768 tornò nella chiesa della certosa di S. Martino con idue . 340).
Fonti e Bibl.: P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle DueSicilie, VII, Napoli 1811, pp. 260-262, 272; N ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] della mediazione togata e nuovi compiti dello Stato nell’opera di G. Z. (1759-1828), Napoli 2004; G. Masciotta, G. Z. Un uomo di Stato (1757-1828), introduzione di L. Biscardi, Campobasso 2007; R. Di Castiglione, La Massoneria nelle DueSicilie e i ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] re di tutti i massoni. Per di Sangro la massoneria era uno spazio nel quale le dueI-LVIII, Yverdon 1770-1780, XXXVIII, pp. 482-485; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle DueSicilie e Francesco Longano), in Giornale critico della filosofia ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Francesco di Paola di S. Maria di Pozzano, ma inclinava piuttosto verso il contenimento dell Id., Vicende della coltura nelle DueSicilie, Napoli 1811, VII, p. 253;G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788-89, I, p. ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] Tiraboschi a Modena, Francesco Albergati a Bologna ( ed esiliato re Ferdinando, Napoli voll., Napoli 1813); Vicende della coltura nelle dueSicilie, 1784-86 (preceduta da Tra gioco e ragione: «L’eroismo tra i nemici o sia La Faustina»: commedia inedita ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] settembre 1838 canonico della basilica di Napoli, Napoli 19052; P. Calà Ulloa, Un re in esilio. La corte di Francesco II a Roma dal 1861 al 1870, a cura ; R. Di Castiglione, La massoneria nelle DueSicilie e i «fratelli» meridionali del ’700, III, ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] che a Montenotte si era guadagnato i gradi di generale: con l'aiuto delle truppe francesi guidate da Francescore dal progetto di conquista della penisola, ma chiese poi di far parte della Mediterraneo, poi nelle DueSicilie chiamato da Carlo ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] della figura di Francesco d Grillone, 1991; o la Ystoria Rogerii regis Sicilie, Calabrie atque Apulie, di Alessandro di Telese, dello storico identifica il livello dell'interpretazione, che dovrebbe seguire iduedella descrizione (recounting) e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] due temi – egli concludeva – si sarebbero attuati e congiunti molto più tardi
nella Monarchia rappresentativa. La quale se, colpa i degeneri successori degli Svevi, non fu prima compiuta dai Sovrani delleSicilie, gloriosamente, e come Pietro della ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] e al re Manfredi, idue casati, forte anche dell’appoggio degli Angioini e dell’alleata Firenze. Le promesse di pace scambiate da Salimbeni e Tolomei nel luglio del 1326, intendevano concludere le vendette seguite all’uccisione nel 1321 di Francesco ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...