SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] e rinnovando la propria istanza con la proposta di attribuire i feudi sequestrati a Ludovico a un altro nipote, Francesco, marchese di Proceno e conte di Santa Fiora, fratello maggiore di Federico Sforza Cesarini, anche in virtù del fatto che le sue ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] Santa Fiora. n Ramo di Milano. Dei figli di Francesco, duca di Milano: Sforza Secondo (1435-91) fu capostipite dei conti di Borgonovo; Iagellone re di Polonia, si spense a Bari nel 1557, lasciando i feudi di Bari e di Rossano al re di Spagna. n Ramo ...
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FRANCESCO Gonzaga, IV marchese di Mantova
Romolo Quazza
Successe giovanissimo al padre Federico nel 1484. Ebbe presto notevole importanza politica. Ricercato in alleanza da Venezia e da Ludovico Sforza, [...] il Gonzaga venne ricercato sia dal re di Francia sia dallo Sforza, col quale strinse l'accordo del 24 giugno 1498. e sempre terrorizzato dall'idea di una guerra, Francesco morì il 29 marzo 1519.
Bibl.: V. i numerosi studî di A. Luzio su Isabella d ...
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SFORZA d'Aragona
Famiglia nobile, ramo dei signori di Fogliano di Reggio nell'Emilia, originatosi da Corrado Fogliani, fratello uterino del duca FrancescoSforza di Milano. Corrado ebbe i feudi di Castelnuovo [...] e nel 1466 ottenne da Alfonso II re di Napoli il diritto di aggiungere a quello di S. il cognome d'Aragona.
Francesco, figlio di Ludovico, iniziò la linea dei marchesi di Pellegrino che si estinse con Giovanni S. Fogliani d'Aragona, viceré di Sicilia ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] del suo palazzo. Il 17 agosto, quando nacque il figlio, Francesco, Ravaldino era tornato in possesso di un uomo fidato della coppia Riario-Sforza.
Non terminavano però i tentativi di congiura contro Girolamo Riario. Da ultimo, il 14 aprile ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] laicato», e già allora impegnata in tutti i suoi rami in «uno sforzo notevole di cultura religiosa»1. Sono osservazioni, » p. 99.
29 Per altre notizie cfr. G. Carillo, Mons. Francesco Faberj, cit., pp. 69-75.
30 Una bella ‘istantanea’ del Semeria ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Inizialmente diretto da Giuseppe Marinoni e da Francesco Vittadini, esso acquisisce i suoi caratteristici tratti di durezza soprattutto fascismo
La guerra del 1914-1918 e l’intenso sforzo propagandistico che ad essa si accompagna segnano, per una ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] alla Chiesa in seguito all'estinzione del ramo degli Sforza di quella signoria. Un gesto di smaccato favoritismo a cura di G. Baccini, in Le Marche, I (1901), pp. 134-135; Francesco Maria I Della Rovere, Discorsi sopra le fortificazioni di Venezia, a ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] vicino e si sforzerà di valutare i moventi del suo agire, il peso di questo nella politica europea. Che cosa dovesse significare tutto ciò come sforzo, come tensione nervosa, può provare la pagina scorata di Francesco Guicciardini a se stesso, datata ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] che Venosta espresse al ministro Francesco Guicciardini riguardo a Sforza, che della conferenza fu 1943, IX, Roma 1989; Decima serie, 1943-1948, I-VI, Roma 1992-1997; Undicesima serie, 1948-1953, I-III, Roma 2005-2007; S. Sonnino, Carteggio 1916 ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle varie regioni d’Italia a piante diverse,...