FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] F., mandato nel vicino Ducato dopo la morte di Francesco II Sforza e l'annessione a propri domini che Carlo V ne s., e infine da A. Ventura, di cui è da vedersi Introduzione, Bari 1976, I, pp. XXVI, XXX, LVI ss., LXIII, LXXIV, LXXVII s., XCIXCIV [la ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] alcuni anni. Trattò un accordo tra il duca di Milano Massimiliano Sforza e il doge di Genova Ottaviano Fregoso, recandosi tra il pace di Nizza, il M. si recò in staffetta presso FrancescoI. Alla fine dell'anno fu incaricato di una nuova missione in ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] che aveva condotto in Spagna, nel giugno 1525, il prigioniero FrancescoI e si era presentato a corte come il vincitore della Pavia inviate al marchese di Mantova, in C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Milano 1883, II, pp. 542 ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] 1522, infatti, lo si incontra alla corte di FrancescoI da dove l'oratore veneto Giovanni Badoer informava il proprio , LXII (1900), p. 1 dell'estr.; A. Segre, Lodovico Sforza detto il Moro e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla Primavera ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinando d’Aragona e Isabella [...] nel 1504.
Alla morte di Ascanio Sforza (maggio 1505) si legò al cardinale Francesco Alidosi e a Giulio II. Dal l’uomo chiave nelle trattative tra Carlo V e il re di Francia FrancescoI. Il 12 giugno 1523 fu finalmente eletto vescovo di Jaén, ma ...
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STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano
Letizia Arcangeli
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano. – Nato nel 1494, al dire di Pietro Aretino (2012, p. 186) fratello di latte e ‘ganimede’ di Francesco [...] (4).
Fondamentale lo studio di R. Sacchi, Il disegno incompiuto. La politica artistica di Francesco II Sforza e di M. S., Milano 2005; I. Isolani, Gestorum ac laudum urbis Mediolanensis totius Galliae Cisalpinae metropolis: epithoma, Milano 1519; G ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] d'una lega anti-imperiale, che infatti venne stretta a Cognac il 22 maggio tra FrancescoI, Clemente VII, Venezia e il duca di Milano FrancescoSforza. Il C. non ebbe a svolgere compiti di rilievo: agiva soprattutto in stretto contatto col ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] che opponeva l'imperatore Carlo V al re di Francia FrancescoI per il possesso del Ducato di Milano. Secondo la alla corte ducale, allora asserragliata nel Castello, dove FrancescoSforza «si trastullava alle volte con l’acutezza delle risposte ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] chiesa modenese che in seguito ai funerali del duca FrancescoI (1658) venne eletta a celebrare l'apoteosi della Carrara e le sue ville, Carrara 1880, pp. 354-356; G. Sforza, Gli scultori della famiglia Lazzoni di Carrara, in Atti e memorie delle Rr ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] del C. datata e firmata è la pala con La Vergine in trono e i ss. Nazaro e Celso, dipinta per SS. Nazaro e Celso, ora in chiesa era stata consacrata nel 1528 alla presenza di Francesco II Sforza che aveva finanziato la decorazione al pari dei marchesi ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle varie regioni d’Italia a piante diverse,...