AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] al tentativo di stabilire i fondamenti di una morale formale e autonoma, pur sforzandosi di superare il dualismo kantiano quella città, e l'aggressione subita a Roma, in via Francesco Crispi, il 26 dello stesso mese, cui segui la "fascistizzazione ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] dei Procaccini, si sforza d'allinearsi sul s. Maurizio, ora in S. Francesco a Moncalvo, come opera non terminata 1738, p. 345; V, ibid. 1738, p. 316; F. Bartoli, Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776, pp. 11, 13, 17, 28, 34, 48, 60, 64 ss., 70 ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] del L., si possono annoverare personaggi di rilievo politico (FrancescoSforza, Enrico VIII, Giulio e Alessandro de' Medici, Federico II Gonzaga), ecclesiastico (Leone X, Paolo III, i cardinali Reginald Pole, Lorenzo Pucci, Matteo Schinner, Ercole ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] (Ann. Cam., VI, p. 165); e poiché i pareri dei giuristi sull'argomento furono vari anche "post del 1411 insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli Stati della nel sec. XVIII nella biblioteca di Francesco Rucellai. Secondo il Diplovataccio (p ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] e il riordino espositivo delle principali raccolte. Lo sforzo dell'I. e dei membri della deputazione per il Roma, Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; Francesco De Sanctis un secolo dopo, a cura di A. Marinari, I, Roma-Bari 1985, pp. 123, 320; F. ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] gli incarichi, concludendo, fra l'altro, i cantieri dei palazzi Sforza Cesarini a Genzano e Santacroce a Roma (1725 383-386; G. Bonaccorso, La figura e l'opera di Francesco Bianchi: precisazioni su una famiglia di capomastri e architetti di origine ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] che videro la luce lavori quali Carlo I d'Angiò e l'abbazia di S pp. 37-59; Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, in Arch. della Soc. romana di storia di studi storici in onore di G. Sforza (Lucca 1920, pp. 731-750), sitrattava ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] quindi a Bologna dove ebbe come maestri il fisico Francesco Maria Zanotti, che tentava di conciliare la dottrina che doveva controllare i docenti affinché «niuno ardisca di insegnare se non le prescritte dottrine» (Cesarini Sforza, 1916, p ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Certaldo e determinante il suo apporto nella vittoria su Costanzo Sforza. Insomma "acquistò buona fama in quell'anno" (Andreano, dopo avrebbero preso possesso i minori conventuali. Nel 1490 infatti, al D. era nato Francesco Maria, che sarebbe divenuto ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Francesca'', e il Cavalcaselle nota "associati i caratteri del Mantegna con quelli derivati dalla scuola di Piero della Francesca , 1 giugno 1938, pp.. 314-322; F. Filippini, M. e gli Sforza, in Melozzo da Forlì, 2 gennaio 1938, pp. 58-66; 3 apr. ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...