BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] a lui, secondo la proposta del papa, e a Giovanni Sforza, marito di Lucrezia Borgia, avrebbe dovuto essere affidato il comando e Juan, che ereditò i titoli e i feudi spagnoli del padre e che fu a sua volta padre di san Francesco Borja.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] vari lasciti. Dovette giovargli anche l'amicizia con altri signori della corte milanese, come i figli di Roberto Sanseverino, Galeazzo e Giovan Francesco, il generale di Lodovico Sforza, Pier da Birago, e anche Piero dal Verme, il quale fu poi fatto ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] il Miracolo della mula (1650) della chiesa di S. Francesco di Sarzana. Dice il Soprani che morì "pochi mesi architetti genovesi..., I, Genova 1768, pp. 224-239; A. Neri, Un quadro affatto ignoto di D. F., Sarzana 1876; G. Sforza, Il pittore ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] con il fratello Giovanni tra i convenuti nella chiesa di S. Francesco di Pontremoli, dove il locale stor. della Lunigiana, II (1910), p. 83; G. Sforza, Regesto delle pergamene malaspiniane del diplomatico fiorentino provenienti dalle Riformagioni, ...
Leggi Tutto
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] ott. 1716), Les jumeaux o La prigione d'amore di Sforza Oddi (4 nov. 1717), La balourde, ripetuta insieme alla del secolo decimottavo, Firenze 1885, pp. 1-29; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 259-263; C. Musatti, La Merope del Maffei ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] - i primi passi della carriera di Antonio Canova, corrispose per alcuni anni una rendita a Francesco Algarotti e G. Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia 1885, p. 395; G. Sforza, Il testamento d'un bibliofilo e la famiglia Farsetti di Venezia, ...
Leggi Tutto
BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] Aragona, vedova di Gian Galeazzo Sforza, lo mandava a Mantova duomo di Milano, il B. è chiamato a giudicare i modelli per la porta verso Compito. Poco prima del disegno dell'Ambrosiana ritenuto ritratto di Francesco Melzi), il cosiddetto ritratto di ...
Leggi Tutto
ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] da un fulmine. La nuova palla è quella che il duca Ferdinando I diede ad eseguire ad Alessandro Allori e a Gherardo Mechini.
Nel 1472 indagando Leonardo, per il suo monumento a FrancescoSforza.
L'effettiva ricostruzione della attività del Verrocchio ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] per la fatua società delle corti.
I suoi primi studi, compiuti a Roma sposò con Artemisia Colonna figlia di Francesco principe di Palestrina, ma rimase vedovo marchese Lodovico Lante e, rimasta vedova, Paolo Sforza; Teresa, invece, si fece monaca.
Tra ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Michele Maria
**
Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] : il giudice regio Francesco Saverio Caiazzo fu trasferito; il sindaco e i capi della guardia urbana posizioni respingendo anche le sollecitazioni dell'arcivescovo di Napoli, Sisto Riario Sforza. Il 17 sett. 1861 fu perciò scomunicato dalla S. Sede. ...
Leggi Tutto
Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...