GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] Centelli, Fra G. e Bianca Cappello, in Nuovo Archivio veneto, VII (1894), pp. 171-180; G.E. Saltini, Bianca Cappello e FrancescoI de' Medici, Firenze 1898, pp. 281 s., 341, 346, 351, 371 s.; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] la successione di FrancescoI Sforza nel Ducato di Milano.
L'esistenza del L. fu strettamente di G.C. Zimolo, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., III, 3, pp. 3-5; I. Burcardus, Liber notarum, a cura di E. Celani, ibid., XXXII, 1, vol. II, pp. 9, ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] era ormai fallita il D. diede ordine di desistere e di sottrarsi ad ogni costo alla cattura.
FrancescoI con la formula dell'alter ego aveva affidato al maresciallo di campo Francesco Saverio Del Carretto l'incarico di stroncare la rivolta con tutti ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] perché figlio di don Alfonso, a sua volta figlio considerato illegittimo - "di linea infecta" - di Alfonso I e della D.; fu poi ripresa dal duca di Modena FrancescoI nel 1643 e portata a più vasto dibattito col duca Rinaldo d'Este fra il 1708 e il ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] 1528 però si schierò a favore di quest'ultima contro Carlo V; la successiva pace di Cambrai (1529) tra FrancescoI e Carlo V, lasciando isolata diplomaticamente l'Inghilterra, segnò il fallimento della politica di Wolsey. All'interno, all'ostilità ...
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Prelato (Palermo 1495 - Verona 1543). Legato ai Medici, datario di Clemente VII, vescovo di Verona (1524), spinse il papa all'alleanza con FrancescoI (1525) e rimase con lui in Castel Sant'Angelo durante [...] diocesi in cui, legato com'era al movimento e agli uomini della riforma cattolica (I. Sadoleto, G. Contarini, G. P. Carafa, R. Pole, C. azioni politiche: per una tregua tra Carlo V e FrancescoI (1537) e per una riconciliazione di Enrico VIII con ...
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Arcivescovo di Canterbury (Church Oakley, Hampshire, 1450 circa - Hackington, presso Canterbury, 1532). Ebbe varî incarichi diplomatici (a Roma, in Fiandra, in Scozia, presso Massimiliano, ecc.); nel 1501 [...] di Oxford. Fu uomo di fiducia di Enrico VII e conservò per i primi anni la sua posizione sotto Enrico VIII, di cui celebrò il divenne legato papale (1518). Accompagnò il re nell'incontro con FrancescoI e in quello con Carlo V a Gravelines, ed ebbe ...
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Prelato e diplomatico (Condom 1508 - Tolosa 1579), fratello di Blaise. Domenicano, fu vescovo di Valenza e di Die (1553). Favorito dai re FrancescoI e Enrico II, svolse importanti missioni diplomatiche [...] in parte ai riformati, fu condannato nel 1560 dall'Inquisizione; ma lo salvò il favore di Caterina de' Medici, della quale appoggiò la politica volta ad attenuare i contrasti religiosi, attirandosi così l'ostilità dei cattolici intransigenti. ...
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Riformatore (Passy 1490 - Parigi 1529), detto il Lutero della Francia; come detentore di scritti luterani fu imprigionato due volte (1523 e 1526) e l'una e l'altra liberato dalla reggente Luisa di Savoia [...] e dal re FrancescoI, di cui era amico e consigliere; arrestato una terza volta, prima che il re decidesse sulla domanda di grazia, fu come eretico strangolato e bruciato; aveva tradotto diverse opere di Erasmo, tra cui, alterandolo in senso luterano ...
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Figlio (Firenze 1479 - Roma 1516) di Lorenzo il Magnifico, fu al governo di Firenze dopo il 1512 col fratello Giovanni e seguì questo, divenuto papa Leone X, a Roma, dove fu nominato capitano generale [...] della Chiesa. Colto (discepolo del Poliziano) e liberale, ebbe, nel 1515, dal papa la signoria di Parma, Piacenza, Modena e Reggio e dal re di Francia FrancescoI, nipote di sua moglie Filiberta di Savoia, il ducato di Nemours. ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...