CANDI (Cando, de Candi, de Cando), Cando (Candus)
Fabio Troncarelli
Nacque probabilmmte a Padova nella seconda metà del sec. XIV. Discendeva da un'antica famiglia originaria di Monselice, tradizionalmente [...] università, per aver presenziato all'esame di licenza in arti di Francesco Polastre. Il 3 nov. 1433 il C. ottenne la licenza Padova, in Mem. e documenti per la storia dell'Università di Padova, I (1922), pp. 34 s.; Id., Intorno alla vita e alle opere ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] de febre mali moris et de morbis epidemicis sulle febbri, le epidemie e i salassi. Nel 1617 fu nominato revisore dei libri per il S. Uffizio dei Museo veronese di scienze naturali ordinato da Francesco Calzolari il Giovane (Museum Fr. Calceolarii..., ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] che fu poi pubblicata su Il Policlinico, sezione chirurgica, I (1894), pp. 184-190. Avviatosi alla carriera di chirurgo e somministrazione di etere e di canfora, nell'intento di ostacolare i fenomeni di collasso. L'arditezza del F. fu di esempio per ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] e professionalità, nel 1823, per interessamento del duca Francesco IV, fu chiamato alla cattedra di clinica medica e deve seguire per raccogliere, analizzare e interpretare in modo corretto i vari sintomi al letto del malato. L'esercizio dell'arte ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] studio di opere astrologiche, mentre continuarono a mantenere i loro contatti con altre famiglie ebree. Fin dal 1508 data di morte del Calonimo.
Come già notava nel 1506 Pescennio Francesco Negro, il C. fu il terzo della famiglia a dedicarsi allo ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] si sono potute hauere sino a quest'anno 1614,in Biblioteca Vaticana, Cod. Chig.G IV 107) non si concilia con quanto riferiscono i documenti, che cioè l'A. conseguì il dottorato in artibus a Padova l'8 giugno 1492 (cfr. Arch. Curia vescovile di Padova ...
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FERRARA, Alfio
Salvatore Vicario
Nacque a Trecastagni, in provincia di Catania, il 7 marzo 1777, uno dei dieci figli di Filadelfo e Genoveffa Motta. Tra i suoi fratelli furono l'abate Francesco, celebre [...] a Catania sotto la direzione del fratello maggiore Francesco. Avviatosi allo studio della medicina, fu accolto, Ferrara, F. A., in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri..., I, Venezia 1834, pp. 113 ss.; Diz. class. di medicina interna ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] grani: si trattava di un livello non trascurabile, ma nettamente inferiore a quello del contemporaneo Francesco da Piedimonte (20 once d’oro). È possibile che tra i suoi allievi vi sia stato il medico (e traduttore di opere mediche) Niccolò da Reggio ...
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CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] lettera indirizzata a suo figlio Giovan Francesco dal contemporaneo Vittore Trincavello "oracolo delfico 3 Ferrara 1667, p. 46; J. J. Manget, Bibl. script. medicorum, I, Genevae 1731, p. 26; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gymnasii, II, Ferrariae ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] diffusione del testo neoplatonico noto come Theologia Aristotelis, rinvenuto a Damasco in versione araba dal ferrarese Francesco Roseo e da questo portato in Italia nel i Si 6, insieme ad una grezza versione latina fattane da un ebreo di Candia, Mosé ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...