Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] dalla seconda metà del sec. IId. C. Il premio del d'Este. A Firenze pare che, oltre i latini, si sia rappresentato anche il Pluto dd'altri proventi. Solo nel '500 incontriamo veri attori: Pontalais, comico apprezzatissimo sotto il regno di Francesco ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] di Francesco Sforza e di Niccolò Piccinino, intorno al 1441; tra il 1441 e il 1448 quelle di Leonello d'Este, quelle . - Istituita il 30 aprile 1851 da Vittorio Emanuele II, fu dapprima solo d'oro o d'argento; più tardi (29 aprile 1888) Umberto I ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Piazza e di S. Pietro (sec. XII), di S. Francesco, S. Agostino e della Misericordia (sec. XIV), il palazzo come fu, sotto Giulio II, quello di porvi le il concedere la Marca, in feudo, ad Azzo IV d'Este. Due anni dopo, nel 1210, l'imperatore Ottone ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] riprovava le riforme tempestose di Giuseppe II, come più tardi riprovò gli eccessi Pallanza, Di sé stesso, Per Maria Beatrice d'Este, A Vittorio Alfieri il tragico e altri). vive, La satira e il P.; Francesco De Sanctis s'inchinò reverente innanzi a ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Gaza, di Zaccaria Calliergi, di Francesco Filelfo e di altri umanisti italiani Rovere di Torino, la Bibbia di Borso d'Este di Modena e l'Uffiziolo di Lorenzo de e a Parma, Fulvio Orsini a Roma, Alfonso II a Ferrara, ecc.
In Francia Carlo V costituisce ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] Francesco Landino, Francesco da Pesaro, Giovanni da Cascia, Matteo di Siena). Giulio Segni da Modena, lodato da Cosimo Bartoli nei Discorsi accademici (1567), è il primo grande virtuoso italiano che si ricordi; Isabella d'Este , libro II, 1615). ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] alle sue evoluzioni. Accanto a Isabella d'Este "inventrice di fogge" e a resa poi così popolare in Francia sotto Francesco I dalla Belle Ferronnière e produce, con abbottonato, di cui pare precursore Carlo IId'Inghilterra, e i pantaloni lunghi, ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] 'invito di parte di alti magistrati (Aulo Gellio, II, 24; Macr., loc. cit.); ma l'ultima sedettero Amedeo VI di Savoia e Francesco Petrarca. Furono portate in tavola 18 per le nozze di Lucrezia con Alfonso d'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] Pisanello a ritrarre il giovane Lionello d'Este e vince la gara. Nei libri . Teodoro vi è orrido, ed enormi sono il S. Francesco e il S. Girolamo, e tutta l'opera, di National Gallery, il ritratto famoso di Maometto II (con la data 25 novembre 1480, ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] X, come durante quello di Giulio II, il Sanzio s'ebbe il favore dei Francesco I, parla con dispregio nella nota lettera a Michelangelo. Le commissioni piovevano da ogni parte d'Italia: tra le più insistenti richieste erano quelle di Alfonso I d'Este ...
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