SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] per calamitare così l’odio diborbonici e assolutisti.
I due 1822) in piazza San Francesco, a Napoli, scortati da di Napoli [...] degli ex-militari accusati di cospirazione eseguita nei primi giorni di luglio 1820, Napoli 1822; G. Pepe, Memorie, II ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] di Napoleone e di Gioacchino Murat. Di fatto però, il ritorno dei Borbone al ministro napoletano Francesco Saverio Del Carretto e di Del Carretto, che nutrì sentimenti di simpatia per Palmieri, e l’indulgenza di Ferdinando II. Neppure la morte di ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] animato da Giovanni Bottari e Pier Francesco Foggini, esponenti del giansenismo romano. le Constitutiones di Federico II vivevano una singolare patto sociale.
Quando il governo borbonico chiese ai regalisti esperti di storia della Chiesa il sostegno a ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] Francesco Bentivegna, avvenuta a Mezzojuso il 20 dicembre 1856, e La cuffia del silenzio sull’uso nelle carceri borbonichedi questo strumento di Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale, sub voce, http:// ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] presieduto da Francesco Cempini.
Nell'esercizio di queste di stringere una lega italiana fallì per la opposizione dell'Austria e del Borbonedi dal maggio 1849 all'aprile 1850, in Rass. stor. toscana, II (1956), pp. 15-31, passim; R. Ciampini, Il ...
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VILLADICANI, Francescodi Paola
Giovan Giuseppe Mellusi
– Nacque a Messina il 22 febbraio 1780, da Mariano Ferdinando, principe di Mola, marchese di Condagusta, barone di Lando, Pirago e Cartolano, [...] di Napoli e appoggiando il moto separatista del 1847-48. In tale occasione, arrivò a fulminare di scomunica le truppe borboniche IX e Ferdinando II e, grazie anche all’intervento del milazzese Giovanni Cassisi, ministro per gli Affari di Sicilia in ...
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MIROBALLO, Giovanni
Sandra Bernato
– Nacque presumibilmente a Napoli nell’ultimo decennio del XIV secolo, in una famiglia nobile.
Il fratello Girolamo, dottore in utroque, fu presidente della Sommaria [...] tuttavia liberato in breve tempo per intercessione del pontefice Pio II.
Morì a Napoli nel 1465, lasciando eredi universali, con Banco di Napoli, VI (1953), pp. 87 s.; A. Ryder, Alfonso d’Aragona e l’avvento diFrancesco Sforza al Ducato di Milano, ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] con Gabriele e Gonsalvo Carelli (Archivio di Stato di Napoli, Ministero Pubblica Istruzione, 728.II.3) e tale ancora risultava nel 1865 (Lorenzetti, 1952, p. 432). Realizzò per i Borbone ancora un dipinto di grandi dimensioni nel 1860, Caccia al ...
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NICCOLINI, Antonio
Maria Toscano
– Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 aprile 1772 da Niccolò e da Teresa Giannini di Orciano, penultimo di 16 figli.
Ancora adolescente ebbe come primo maestro il decoratore [...] 1826 da Francesco I ma terminata solo nel 1836, e unicamente grazie alla caparbia dello stesso progettista che decise di portare a termine il lavoro a sue spese con il ricavato dalla vendita della sua collezione d’arte, offerta alla corona borbonica ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] sapea, né il cardinale de Lorena, né il cardinale Borbone" (Hirschauer, p. 133). Dallo stesso Pellevé il B. ebbe il consiglio di moderare il tono delle sue rimostranze a corte e di condurre le trattative con maggiore flessibilità. Era un avvertimento ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...