DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] tre lunette nel portico esterno di S.Francesco con gli episodi della vita di s. cavalierato da parte di mons. A. Gonzaga arcivescovo di Rodi (Malvasia, 1678, p , 276; A. Ghidiglia Quintavalle, Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 112 s.; W. Ferrari, ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] influenza del padre, Francesco ebbe una precoce carriera sostenne la candidatura di Ercole Gonzaga, poi quella del cardinale Jedin, Storia del concilio di Trento, I-IV, Brescia 1973-82, I, p. 464; II, p. 306; IV, 1, p. 65; IV, 2, p. 229; R. Finlay ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] Maddalena de' Pazzi e Luigi Gonzaga. Nella seconda metà di giugno del comunità guidata da padre Francesco Margotta. Trascorse l'inverno M. de Meulemeester, Bibliographie générale des écrivains rédemptoristes, II, Louvain 1935, pp. 265 s.; III, ibid. ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] palazzo di Genova il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, che Rubens accompagnava come pittore di corte. 1962, XIV, II, p. 4; A. Negro, Nuovi documenti per Giuseppe Mazzuoli e bottega nella cappella Pallavicini Rospigliosi a S. Francesco a Ripa (con ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] ramo legittimo alla morte del duca Alfonso II.
La disputa tra Estensi e S. e della D.; fu poi ripresa dal duca di Modena Francesco I nel 1643 e portata a più vasto dibattito col figlia fino al matrimonio con Sigismondo Gonzaga. Il 31 genn. 1549 l' ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] di qui nel 1462 si trasferì a Roma, forse col cardinale FrancescoGonzaga di cui fu segretario; nominato abbreviatore apostolico da Pio II, scrisse al suo successore Paolo II, che aveva disciolto il collegio degli abbreviatori, una lettera insolente ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Giovanni Tommaso Sanfelice, Vittore Soranzo, Giovanni Francesco Verdura, Egidio Foscarari) subito anche questi Ferrara sui documenti dell’Archivio Estense, del Mediceo, del Gonzaga e dell’Archivio secreto Vaticano, II, Roma 1893, pp. 411-419, 553 s.; ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] . Bartolomeo Platina (segretario del cardinale FrancescoGonzaga), Lucido Fosforo Fazino, Antonio Settimuleio , Les arts à la cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle, II, Paul II (1464-1471), Paris 1879; E. Celani, La venuta di Borso d’Este in ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] scriveva il principe di Mantova Ludovico Gonzaga il 17 gennaio 147733. E . Così, anche se il nome di Francesco Guicciardini è il primo che viene in Italia, a cura di S. Seidel Menchi, 3 voll., Torino 1971: II, p. 111.
3 Ibidem, III, p. 1574.
4 Cfr. P ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] palazzo dell’Istituto Gonzaga. Probabilmente è la eredità viene raccolta da don Francesco Ceriotti, che assume la XII, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit., II, pp. 209-221.
31 R. De Berti, Dalla Vigilanti, cit., p. 96.
32 ...
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