L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] del 1468 per indicare i ducati d’oro di Galeazzo M. Sforza) o quelle in -one (che potrebbero spiegarsi con l’insolito modulo Carlo II d’Angiò nel 1298, il cui nome non fu derivato dal nome proprio del sovrano emittente, ma – come riporta Francesco ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] l’immagine che ci consegna Annibal Caro nella sua traduzione dell’Eneide (II, vv. 246-47). È inutile il tentativo di Cassandra di nel caso di Drusiana (1437-1474), figlia di FrancescoSforza. Lo svilimento dell’antroponimo nel passaggio al lessico ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle varie regioni d’Italia a piante diverse,...
Secondogenito (n. 1495 - m. 1535) di Ludovico il Moro; esule in Germania durante l'occupazione del ducato da parte francese, fu messo sul trono nel 1521 dalla lega tra Carlo V e Leone X. Accusato di tradimento su denuncia del marchese di Pescara...
SEMPREVIVO
Giuseppe CASTELLANI
. Francesco II Sforza duca di Milano (1522-1535) su alcune monete da 10 e 5 soldi fece porre una pianta di semprevivo, quasi affermazione della vitalità della stirpe dopo le dure vicende subite; quindi il nome...