ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] 10 nov. 1478 scrive ad Eleonora d'Este, che egli nel 1480 accompagnerà a Mantova presso Francesco Gonzaga. Chiuse la sua lunga et Orationes, in Stephani Baluzii tutelensis Miscellanea novo ordine digesta, III, Lucae 1762, pp. 169-183; G. Tiraboschi, ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] (Canti di Castelvecchio, “Diario autunnale” III, v. 2)
(14) Venir, incoronato dalle frondi regie
v’era Torquato nei giardini d’Este (I colloqui, “La Signorina Felicita o della felicità” 1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (1971), Iperbato, in Enciclopedia ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] traccia; un epigramma augurale a Paolo III composto nel 1547 è un frutto isolato Francesco Negri, anch'egli addottoratosi a Padova.
Da questa stampa dipendono un'edizione modenese (D con sua moglie Beatrice d'Este lascia intuire il persistere di ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] nel 1448 a Ferrara presso Borso d'Este, che lo mandò oratore all'imperatore Federico III. In questa missione il B. a Ferrara, dove gli giunse un primo invito da parte di Francesco Sforza, che lo voleva a Milano per affidargli l'educazione del ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] 160), dove si stabilì definitivamente: ivi fu precettore del figlio di Alberto V d'Este, Niccolò III (ancora in documenti del 1392). Nel 1398, quando Francesco Novello da Carrara, suocero di Niccolò, intervenne a sciogliere e sostituire il Consiglio ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] quale documento.
L'A., primo letterato, insieme col fratello Francesco, della famiglia Ariosto, non ha lasciato opere di gran III,Ferrara 1779, p. 105; A. Levi, Resoconto delle feste fatte in Reggio Emilia nell'anno 1453 per l'ingresso di Borso d'Este ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] cadde in disgrazia presso il figlio Francesco Maria, che lo costrinse dapprima a come maggiordomo del cardinale Alessandro d'Este, ma, appena iniziato il segreteria dell'abate Parisi (Roma 1781, III, p. 195); quindici lettere in Commentario ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] Molfetta.
Forse dopo la morte di Isabella d'Este, avvenuta nel 1539, il B. passò al servizio del cardinale Ercole Gonzaga, che dopo il 1540 assolse le mansioni di reggente per il giovane duca FrancescoIII. Nel carnevale del 1542 egli era certamente ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] suo tempo famoso il Minzoni, di cui Francesco Salfi ebbe a scrivere che «studiossi di morale, La felicità, A monsignor d'Este, in cui raggiunge i suoi risultati (della vi ode del III libro), che qui stanno come cosa d'accatto, sicché l'ode scritta ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] d'Urbino, In laude dell'Imperatore, In gloria di Giulio III, In gloria della regina di Francia e In laude del duca d'Urbino; Sonetti, e Canzoni e madrigali con Canzone a Francesco passato (che si tratti di Isabella d'Este o di Marco Datini), un agile ...
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capellone
capellóne agg. e s. m. [der. di capello]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Di persona che ha molti capelli o li porta lunghi; oggi, soprattutto, persona che segue la moda giovanile di portare i capelli molto lunghi, acconciatura che, spec....