Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] lo donavano: primi, con un lungo codazzo di donatori illustri e oscuri, Francesco I, Clemente VII, Carlo V e Cosimo de' Medici. Non solo, suo onore, le accademie si gloriavano di averlo socio; Giulio III lo trattò da pari a pari a Roma e lo nominò ...
Leggi Tutto
TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] (I, contenente i libri I-III, Modena 1910; II, contenente i libri III-VI, Genova 1913; III, contenente i libri VII-IX, da un lato (secondo un'osservazione acuta, ma parziale, di Francesco Bacone, che lo ebbe molto in pregio) quel binomio del caldo ...
Leggi Tutto
Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] Gablois (Parigi 1821), con introduzione biografica di Francesco Salfi e largo commento (stampato anche a parte Palermo 1922, pp. 86-102. Sul pensiero: G. Gentile, in Critica, III (1905), pp. 151-53; G. De Ruggiero, Il pensiero politico meridionale nei ...
Leggi Tutto
LUCERA (lat. Luceria apula; A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Giuseppe LUGLI
Raffaele CIASCA
Vincenzo Verginelli
Cittadina della provincia di Foggia, posta a 240 [...] rampanti: visibili ancora sono pure le rovine della chiesa di S. Francesco costruita da Carlo II d'Angiò. Dal medesimo re angioino fu vi fu condotta probabilmente sotto Augusto. Fino al sec. III d. C. rimase come colonia latina, ebbe il diritto ...
Leggi Tutto
VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] un bassorilievo marmoreo con la Morte di Francesca Pitti Tornabuoni, parte d'un monumento sepolcrale Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 357-82; W. Bode, Bildwerke des A. d. V., in Jahrb. d. preuss. Kunsts., III (1882), pp. 91-105, ...
Leggi Tutto
Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] . Nel 1426 fu inviato ambasciatore a Martino V insieme con Francesco Tornabuoni. Il 3 dicembre del 1427, fu eletto cancelliere a del Muratori, per cura di C. di Pierro, XIX, III, Bologna 1926), e gli Historiarum Florentini populi libri XII, pubblicati ...
Leggi Tutto
MORONE, Girolamo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Milano nel 1470, vi attendeva, seguiti a Pavia gli studî di legge, all'avvocatura, quando l'assemblea tenuta alla Rosa, dopo la fuga di Ludovico il [...] in compenso la contea d'Orio. Disceso in Italia Francesco I, consigliò i Milanesi a sottomettersi al giogo (1863); G. Müller, Documenti che concernono la vita pubblica di G. M., ibid., III (1863); C. Gioda, G. M. e i suoi tempi, Torino 1887, dove ...
Leggi Tutto
Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] nuove ne intraprese (Favorita di Palermo, chiesa di S. Francesco di Paola in Napoli, ecc.). Altra istituzione a cui legò Nell'intimità di una reggia (lettere di Ferdinando IV di Napoli a Carlo III di Spagna), in Rass. stor. del Risorg., XI (1924); id ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] Paolo Sadoleto (v.), si ritira definitivamente in Roma. Sotto Clemente VII e Paolo III il S. disimpegnò delicate missioni presso l'imperatore Carlo V e il re Francesco I; e fu membro autorevole della commissione pontificia per la riforma della Chiesa ...
Leggi Tutto
Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] il nome di "frati predicatori". A questo secondo viaggio assegnano gli storici l'incontro di D. con S. Francesco d'Assisi. Un terzo viaggio fu presso Onorio III, che approvò il nuovo ordine il 22 dicembre 1216. Fu questo papa che a D. diede l'ufficio ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...