GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] faceva condurre in troppo gran parte i quadri commessigli per Francesco I, e la Favola di Psiche alla Farnesina.
G., per stampe. Dopo la morte del duca Federico, papa Paolo III lo volle richiamare a Roma per affidargli la direzione della fabbrica ...
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Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] Pietro II e Filippo I, che tennero successivamente il governo della contea. Tommaso III morì nel 1282, e Amedeo poté assicurarsi la successione del conte Filippo; il fratello minore Ludovico fu consolato con la concessione in feudo della contea di ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] nell'ordine francescano quanto ordine francescano e del testamento di S. Francesco.
Lo zelo per Le due prime tribolazioni dell'Ordine francescano, Roma 1908; F. Ehrle, della Terra Santa e dell'Oriente francescano, I, Quaracchi 1906, p. 330 ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] ; la lunetta e la statua del defunto nella tomba del doge Francesco Venier a S. Salvatore (1557-58); il busto di Priamo Maggiore (1574); la targa a ricordo della visita di Enrico III, nel Palazzo Ducale (1575); le statue per il monumento Bollani ...
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Secondo dei figli maschi di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nato nel 1531, morto il 7 febbraio 1609. Non essendo destinato al trono, fu avviato alla prelatura. A quattordici anni Pio IV lo nominò cardinale; [...] via battuta. E quando, per l'assassinio di Enrico III, si affacciò il pericolo di un disgregamento del regno di , sebbene ugonotto. Il matrimonio di Maria de' Medici, figlia di Francesco I, con Enrico IV (1600) parve destinato a saldare anche meglio ...
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Pittore e scultore, nato a Ferrara probabilmente nel 1436, morto a Bologna nel 1478. S'incontra al principio del 1470 a Ferrara nella schiera dei frescanti del salone di Schifanoia. Condotto quivi a fine [...] ricerche, in Atti della Dep. di st. patria per le Romagne, s.a., III (1886); M.H. Bernath, in Thieme-Becker, Künstler-Lexicon, VII, Lipsia 1912 (con bibl.); F. Filippini, Francesco Del Cossa scultore, in Boll. d'arte, 1915, pp. 262-63; G. Zucchini ...
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PIERIN (o Perin) del Vaga
Mario Labò,
Pietro Bonaccorsi, detto Pierin del Vaga, nacque a Firenze il 29 giugno 1500 (o 1501) e morì a Roma il 12 ottobre 1547. Allievo a Firenze dapprima di un Andrea [...] a Richmond, datata 1534); e per la chiesa di S. Francesco di Castelletto La Madonna e due Santi (poi a S. Not. dei prof. del dis. in Liguria, ivi 1870-80, II, p. 475 segg.; III, pp. 299, 364 segg.; id., Guida art. di Genova, ivi 1875, pp. 19, 135 ...
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In origine sorta di drappo ricco, ma non sempre di tutta seta, menzionato negli antichi inventati ecclesiastici a partire dal sec. XI e più frequentemente dal XIV. Il nome indica una originaria provenienza [...] . Per es., negli affreschi storici del palazzo farnesiano di Caprarola si vede Paolo III che riceve Carlo V stando su di un alto trono coperto da baldacchino, e Francesco I a cavallo sotto un alto baldacchino retto da quattro gentiluomini. In una ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Vatielli
Musicista veronese, nato presumibilmente verso il 1650 e vissuto a Bologna. Frequentò una delle celebri scuole di violino che allora fiorivano in quella città: ma [...] della allora usuale distinzione di Sonata da Chiesa e di Sonata da Camera. Anche nelle opere immediatamente successive (II, III, IV) il Torelli preferisce nei titoli i termini: Sinfonia, Concerto, Concertino. Si nota poi una tendenza sempre più ...
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Famiglia di artisti fiorita in Perugia nel sec. XVl. Pier Vincenzo sostituì con quello il suo cognome di Rainaldi perché cultore di Dante. Matematico e artista fu matricolato tra gli orafi perugini il [...] di Perugia), da altri attribuito a Federico e Cesarino di Francesco Roscetto, e tra quest'ultimo artista e il D. è nella scultura. Nel 1555 fuse la statua bronzea di papa Giulio III, tuttora all'esterno del Duomo di Perugia. Nel 1557 già si ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...